Kubica, domani intervento unico. Centinaia i messaggi per Robert

Le condizioni di Robert Kubica continuano a migliorare sensibilmente, giorno dopo giorno.

Questa mattina il pilota polacco ha lasciato il reparto di terapia intensiva per spostarsi in quello di traumatologia.

Inizialmente, per domani era previsto un intervento al piede e all’omero, mentre per lunedì era previsto il termine delle operazioni con il gomito. Le condizioni di Robert in continuo miglioramento, però, hanno consigliato il primario del reparto traumatologia del Santa Corona, Dott. Francesco Lanza, di procedere con un unico intervento per stabilizzare tutte le fratture, inclusi alcuni innesti ossei.

L’intervento non sarà una passeggiata. Si prevede infatti una durata di circa 6, 7 ore, che rende l’idea della complessità delle operazioni da eseguire. Dopo l’emergenza di domenica, in cui il primo pensiero era stato quello di bloccare l’emorragia sopravvenuta e salvare la mano destra di Robert, era stato infatti deciso di rimandare le operazioni meno ‘urgenti’ a qualche giorno di distanza.

Il continuo progresso delle condizioni cliniche di Robert, però, ha sorpreso tutti, primari del Santa Corona compresi. Il pilota muove tutte le dita della mano destra, è completamente cosciente della gravita della situazione. Un colloquio con il suo manager Morelli gli ha infatti mostrato la realtà dei fatti, e la necessità di rimanere out per diversi mesi.

Una volta terminato l’intervento, si valuteranno i tempi di convalescenza all’interno della struttura. Il pilota, comunque, non dovrebbe lasciare il Santa Corona prima di 10/15 gg.

Certo, ancora non sappiamo se Robert potrà tornare a correre. Sarà necessario valutare progressivamente il decorso e i miglioramenti delle lesioni subìte. E’ incoraggiante, però, il trend positivo di questi primi giorni, definiti i più critici per il suo quadro clinico. Pertanto, ci sentiamo di rimanere ottimisti in ogni senso.

Domani vi aggiorneremo con le notizie sull’intervento.

Questa mattina, intanto, nella prima giornata di Jerez tutte le monoposto scese in pista hanno mostrato, sulle loro monoposto, la scritta “Szybkiego powrotu do zdrowia Robert”, una sorta di “Torna presto, Robert”. Speriamo che si avveri!

Continua la nostra iniziativa
Continuano ad arrivare i messaggi dei lettori per Robert Kubica. Sono state superate ampiamente le 600 email in soli due giorni, segno di quanto Robert sia ben voluto dagli appassionati.

Questa sera, per darvi un esempio, ne abbiamo scelti alcuni:

Ugo: “Questa è la gara più difficile della tua vita, ma sono sicuro che vincerai. Grande, Robert, siamo tutti con te.”

Maurizio: “Ciao Robert, Sono dispiaciutissimo per ciò che Ti è accaduto,ma sono sicuro che il Tuo cuore ed il Tuo coraggio Ti faranno vincere anche questa battaglia! Ti auguro di tornare al più presto al volante di una F1,magari una Ferrari…Forza Robert!”

Marco: “Forza Robert.. FORZA! Siami qui tutti, amici invisibili che pregano per te… per spingerti avanti! Recupera con calma, ti aspettiamo in pista. Ciao”

Riccardo: “Ti abbiamo sempre stimato e abbiamo sempre creduto in te come un grandissimo pilota. Adesso la nostra stima va alla tua grande forza d’animo che hai per compiere il miracolo di un recupero veloce…Sappiamo che ce la farai, crediamo in te… ci rivediamo in pista! Grandissimo Robert. Con grande affetto”

Mario: “Ciao Robert. Ricordati che oltre ad essere un grande pilota, sei prima di tutto un grande uomo. Sono sicuro che tornerai presto e ti auguro con tutto il cuore che ciò sia possibile quest’anno, magari a metà stagione. Ti faccio tanti tanti in bocca al lupo e mi raccomando di non avvilirti!!! Pensa solo a guarire: la classe non si scorda!”

Valerio: “Una goccia d’auguri in un’oceano d’affetto che ti meriti. Al grande e simpatico Robert.”

Inutile sottolineare come questa sia una grande dimostrazione di affetto nei confronti di un pilota che possiamo definire ‘adottato’ dal nostro paese. Vogliamo anche sottolineare come alcune persone stiano inviando più messaggi, in base alle notizie di miglioramento delle condizioni che giungono dal Santa Corona. E sono molti i lettori che sperano di vedere Robert, prima o poi, in Ferrari. Una cosa alla volta, però!

Rinnoviamo l’invito ad inviare i vostri messaggi!

Alessandro Secchi
F1Grandprix.it