F1 | Antonelli: “Fondamentale la posizione in pista, è difficile superare in aria sporca”

Il primo anno di Kimi Antonelli in Formula 1 con la Mercedes si sta rivelando di crescita e adattamento. Il giovane pilota bolognese, alla sua stagione d’esordio, ha riconosciuto quanto la gestione delle qualifiche e la capacità di massimizzare ogni giro rappresentino oggi la chiave per ottenere risultati concreti. Con un gruppo di monoposto estremamente compatto e margini ridotti tra i vari team, il posizionamento in griglia ha assunto un ruolo determinante. L’aria sporca generata dalle vetture moderne rende infatti più complesso superare, spostando l’equilibrio della gara verso la prestazione del sabato.

“Quest’anno la posizione in pista è stata praticamente fondamentale – ha spiegato Antonelli. Anche il primo giro può fare davvero la differenza. Se riesci a guadagnare qualche posizione in partenza, puoi difenderla meglio perché l’aria pulita offre un vantaggio importante. Le qualifiche sono decisive, soprattutto con distacchi così piccoli: un errore può costare caro, e in Q3 ho ancora margine per migliorare”.

Nel confronto interno al team, Antonelli è stato spesso alle spalle del compagno George Russell, che lo ha preceduto in 18 dei 20 weekend disputati finora. Per il giovane italiano, il passo avanti passa dalla capacità di mettere insieme tutti gli elementi quando conta di più: “Penso che la chiave sia riuscire a combinare ogni dettaglio nel momento giusto, soprattutto nelle fasi finali delle qualifiche. Quando riuscirò a trovare il giusto equilibrio, le cose potranno cambiare.”

Il lavoro di Antonelli prosegue dunque su due fronti: la crescita personale e la ricerca di quella sintonia, il “click” come lo definisce lui stesso, che può trasformare un buon fine settimana in uno davvero competitivo.