Jost Capito: “Vado in McLaren perché amo le sfide”

Ancora impegnato a dirigere la Volkswagen nel WRC prima di passare alla F1 nelle vesti di aamministratore delegato della McLaren Jost Capito non poteva certo mancare all’apertura del mondiale a Montecarlo avvenuta il 21 gennaio.

In quell’occasione lo abbiamo incontrato e lui ci ha parlato di quanto lo attenderà a breve.

Negli ultimi tre anni la sua squadra ha letteralmente dominato il campionato rally. Fra qualche tempo si troverà a cambiare disciplina approdando tra l’altro in un team che sta soffrendo da ormai qualche stagione. La spaventa?

Certo andare a Woking oggi non sembra facile ma personalmente amo le sfide nel motorsport e l’ho sempre dimostrato. Il 2015 in particolare è stato molto deludente per il marchio e per questo hanno voluto rivedere i vertici. L’obiettivo comune è dare vita ad una monoposto competitiva per poter tornare a lottare nelle prime posizioni

Nel Circus tutti si lamentano del regolamento in vigore, troppa elettronica, poca possibilità di sviluppo e così via… Lei cosa ne pensa?

Credo si possa sempre migliorare, tuttavia è facile schierarsi dietro le regole. A mio parere occorre imparare a lavorare con quanto si ha a disposizione e dare il massimo

Ritene che l’ibrido e la conversione alla power unit siano la strada giusta per la massima serie?

Decisamente l’elettrico rappresenta il futuro, non solo nello sport. Sarebbe stupido e altresì improbabile tornare indietro

Infine quale sarà il suo vero compito all’interno del gruppo di Ron Dennis?

Non so ancora nulla. Abbiamo soltanto finalizzato l’accordo. Non sono neppure andato al quartier generale, dunque vedremo prossimamente…

Chiara Rainis