Jordan: “Il problema della F1? L’eccessivo potere dei grandi costruttori”
Per l'ex manager i piccoli team sono il vero cuore della serie
A sostegno del Supremo Ecclestone più volte proclamatosi detrattore della democrazia in occasione degli Autosport Awards dello scorso fine settimana si è schierato Eddie Jordan.
In particolare l’ex patron dell’omonimo team ha voluto sottolineare come le grosse Case impegnate in F1 avrebbero raggiunto un livello di potere inaccettabile.
“Quello che stiamo vedendo ora non mi piace per niente – ha dichiarato – Con tutto il rispetto per Mercedes e Ferrari ritengo abbiano ormai un eccessivo controllo sulla categoria. Bisognerebbe invece dare maggior potere a chi favorisce le squadre indipendenti, il vero cuore pulsante del Circus come dimostrato dalla Williams. Gli altri vanno e vengono mentre sono i piccoli a rimanere ed è su di loro che dovremo fare affidamento per il futuro”.
“Considerato quanto fatto in passato con la Brabham e altri progetti credo altresì che non esista persona migliore di Bernie per continuare a gestire la serie” – la conclusione del manager di Dublino.
Chiara Rainis
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