Il Tar respinge le richieste degli ambientalisti

Da sei anni chiedevano la distruzione delle Sopraelevate

Il Tar respinge le richieste degli ambientalisti

Alla fine Italia Nostra, Legambiente, Comitato per il Parco e Wwf Italia non ce l’hanno fatta e hanno perso la loro battaglia, che dura da sei anni, contro il Comune di Monza reo di aver messo l’impianto nelle mani della Sias, gestore tra l’altro imputato in vicende di peculato.

Secondo i gruppi ambientalisti la cessione di quella zona doveva essere decisa da una gara internazionale e non passare semplicemente ad un privato e il canone annuale aumentato rispetto agli attuali ottocentomila euro visto lo sfruttamento commerciale esercitato. Ultimo punto l’abbattimento delle Sopraleveate.

A fronte delle richieste il giudice della quarta sezione del Tar ha invece così sentenziato: “Il ricorso deve essere dichiarato in parte inammissibile e, per il resto, infondato e va respinto. Per quanto concerne le strutture interne non solo non devono essere distrutte, ma anzi essere oggetto di restauro e rivalutazione essendo espressione ingegneristica dell’epoca in cui furono fatte”.

Chiara Rainis

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