Il sindaco di Montreal sul GP del Canada: “Non siamo preoccupati”
Ma gli organizzatori non garantiscono lo svolgimento dell'edizione 2017
Non solo Monza. A essere a rischio, in questa fase della storia della Formula 1 che privilegia sempre di più i nuovi appuntamenti in nazioni tradizionalmente molto lontane dal motorsport, ci sono anche altre piste storiche a rischiare la soppressione dal calendario. Tra queste figura Montreal, pista semicittadina realizzata su un’isola artificiale nel fiume San Lorenzo, che attraversa la città canadese. Il tracciato, intitolato a Gilles Villeneuve, potrebbe sparire già dal 2017, nonostante i tentativi di salvare la gara.
La particolare pista di Montreal, caratterizzata dalla sua natura “stop and go” e dai lunghi rettilinei, entrò in calendario nel 1978, e da allora è sempre rimasta tappa del Mondiale di F1, salvo le eccezioni del 1987 e del 2009 quando la gara non venne disputata. Una storia ormai molto lunga che ha piazzato il circuito intitolato all’Aviatore nel cuore dei tifosi, ma che potrebbe presto interrompersi.
A rassicurare gli animi ci pensa il sindaco di Montreal, Denis Coderre. Il quale ha fatto riferimento a una frase di Bernie Ecclestone, il quale affermava come i gran premi del Nord America fossero a rischio per gli anni a venire. “Non c’è da preoccuparsi – ha detto Coderre – ha parlato di Nord America in generale (l’unica altra gara nel continente nordamericano è quella texana di Austin, ndr)”. Ma nonostante il sindaco della città canadese tenti di minimizzare sul rischio di perdere il GP, l’appuntamento 2017 è tutt’altro che confermato.
A sollevare dubbi sulla permanenza del Canada nel Circus è stato un giornalista del Journal de Montreal, il quale ha contattato gli organizzatori dell’evento per ottenere un biglietto per l’edizione 2017 della corsa. La risposta è stata laconica: “Non sappiamo se il gran premio del Canda si terrà il prossimo anno“.
Lorenzo Lucidi
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