Il Rwanda punta alla Formula 1: ufficiale la candidatura per un GP
La candidatura è stata ufficializzata questa mattina, prima del Gala FIA di stasera a Kigali
F1 GP Rwanda – Il Rwanda si prepara ad accogliere l’élite del motorsport mondiale con il Galà FIA di fine stagione, in programma a Kigali questa sera. Tuttavia, l’interesse del Paese per la Formula 1 non si limita a questa occasione. Il presidente Paul Kagame ha dichiarato ufficialmente la candidatura per ospitare un Gran Premio nei prossimi anni, segnando un possibile ritorno del Circus in Africa dopo oltre tre decenni di assenza.
Il Rwanda fa sul serio con la Formula 1
L’ultimo Gran Premio nel continente risale al 1993, a Kyalami, in Sudafrica. Un eventuale accordo con il Rwanda rappresenterebbe una svolta epocale, non solo per il lungo periodo di assenza della Formula 1 in Africa, ma anche per la straordinaria trasformazione del Paese. Solo trent’anni fa, infatti, il Rwanda era al centro delle cronache internazionali per il genocidio contro l’etnia Tutsi, un evento tragico che ha segnato la sua storia recente.
Oggi, sotto la guida di Kagame, il Rwanda si sta rilanciando come polo di sviluppo economico e culturale, puntando su turismo e sport. Dopo aver ottenuto l’organizzazione dei Mondiali di ciclismo su strada nel 2025, il Paese guarda ora alla Formula 1 come a un’opportunità per proiettarsi ulteriormente sulla scena globale. “Abbiamo presentato ufficialmente la nostra candidatura per ospitare un Gran Premio,” ha annunciato il Presidente, sottolineando l’impegno e la serietà con cui il progetto viene portato avanti.
Africa pronta a tornare in calendario
Secondo quanto dichiarato in passato da Stefano Domenicali, CEO di Formula 1, l’intenzione del Rwanda sarebbe quella di costruire un circuito permanente, evitando la scelta di un tracciato cittadino nella capitale Kigali. Un’infrastruttura del genere potrebbe rappresentare un investimento importante per il Paese, consolidandone il ruolo di destinazione sportiva d’eccellenza.
Kagame ha inoltre ringraziato Domenicali e l’organizzazione della Formula 1 per i progressi raggiunti nelle trattative, auspicando una collaborazione che porti a risultati di grande prestigio. Se confermato, il Gran Premio del Rwanda rappresenterebbe non solo un ritorno delle corse automobilistiche in Africa, ma anche un simbolo della rinascita e dell’ambizione di un Paese in continua evoluzione.
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