I top team contro la proposta di Ecclestone
Nessuno pare voler cedere parte del compenso
Sabato scorso il capo supremo del Circus Ecclestone aveva sollecitato i big a rinunciare a parte del proprio compenso commerciale per cercare di aiutare le scuderie in difficoltà e come ogni qualvolta si toccano le tasche altrui, le risposte contrarie non hanno tardato ad arrivare.
“Forse dovrebbe essere Bernie a gestire diversamente la distribuzione del denaro – ha dichiarato il boss Red Bull Christian Horner – Noi siamo qui per competere non per sponsorizzare gli altri. Abbiamo firmato un accordo. Poi comunque non credo che raddoppiando il budget per Marussia e Caterham i loro problemi, che sono radicati alla base, cesserebbero di esistere.”.
“La Ferrari è interessata a rendere la torta più grande, non a come dividerla – il pensiero di Marco Mattiacci – La priorità deve essere incrementare le entrate e in seguito informare chi vuole partecipare delle difficoltà che andrà ad incontrare perché la F1 è innovazione e di conseguenza investimenti sul lungo termine”.
“In effetti una discussione è possibile, tuttavia non credo che Mercedes sia nella posizione di poter far qualcosa” – ha riferito Toto Wolff.
Chiara Rainis
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