Horner: “Nessuna cospirazione contro Webber”
Il boss Red Bull rigetta le accuse lanciate soprattutto dai media
L’incredibile serie di sfortune che ha colpito Mark Webber in Cina ha fatto gridare molti al sabotaggio. In effetti, alla luce delle vicissitudini malesi, la benzina insufficiente durante le qualifiche qualche dubbio l’aveva fatto sorgere, senza contare l’incidente in gara, ai box, con la ruota avvitata male che ha costretto l’australiano a parcheggiare a bordo pista dopo soli quindici giri nei quali aveva dato vita ad un’incredibile rimonta da fondo gruppo. I vertici Red Bull però non ne vogliono sapere e davanti a questa accusa lanciata dai media negano con decisione.
“E’ tutta spazzatura! – ha rimbeccato il team principal Christian Horner – Dimenticatevi le cospirazioni, il nostro obiettivo è portare due vetture al traguardo nelle migliori posizioni possibili. Chi crede nel boicottaggio, non sa di cosa parla. Mark conosce perfettamente cos’è successo. Tutto qui. Domenica sera abbiamo cercato di capire i motivi del problema capitato in corsa, per quanto riguarda gli accadimenti di sabato, invece, spediremo la pompa della benzina a Milton Keynes per farla analizzare”.
Chiara Rainis
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