Hamilton un perdente nato? Niki Lauda scende in campo per difenderlo

Hamilton un perdente nato? Niki Lauda scende in campo per difenderlo

Con il proverbiale umorismo che contraddistingue il popolo britannico, anche una testata autorevole e seria come The Times si e' divertita a sdrammatizzare sul terribile finesettimana che ha visto la nazionale inglese di rugby soccombere con il Sud Africa nella finale di Coppa del Mondo e Lewis Hamilton consegnare il titolo iridato a Kimi Raikkonen per problemi al cambio ancora tutti da chiarire.

Ponendosi la domanda: "E' forse la Gran Bretagna una nazione di perdenti nati?", il giornale inglese ha elaborato un algoritmo "scientifico" per ordinare in una speciale graduatoria tutti i grandi sconfitti nella storia dello sport nazionale, classifica che comprende singoli atleti ma anche squadre di club e rappresentative dei vari paesi del Regno Unito. Fra i protagonisti della Formula 1, in questo speciale elenco Lewis Hamilton si e' subito guadagnato un posto di rilievo ( quattordicesimo ), prima di Eddie Irvine ( trentottesimo ), un po' distante da Nigel Mansell ( ottavo ), ma ben lontano dall'ineguagliabile Stirling Moss ( secondo ), definito il miglior pilota di sempre a non aver mai vinto un titolo iridato, capace di quattro secondi posti consecutivi – e di altri tre terzi posti – prima che un grave incidente ponesse fine alla sua carriera.

Hamilton, probabilmente non molto lusingato da questa menzione, ha pero' trovato un difensore autorevole nel tre volte campione del mondo di Formula 1 Niki Lauda: "Lewis ha tutta la mia solidarieta'. Nessuno ha mai raggiunto i suoi risultati all'esordio: se fosse riuscito ad ottenere il titolo sarebbe stato ancora piu' straordinario, ma non e' andata cosi'. Questo non toglie nulla alle sue imprese cosi' rilevanti".

(g.07)

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