Hamilton: “Se la macchina é competitiva, non vedo perché dovrei andarmene”

Lewis Hamilton ha dichiarato che se la McLaren gli offre una monoposto competitiva, non vede il motivo di lasciare la squadra, calmando le voci che vorrebbero il pilota inglese in contatto con la Red Bull per un eventuale ingaggio nel 2013.

Il campione del mondo 2008 al momento é quarto nella Classifica Piloti, con episodi e contatti controversi sia a Montecarlo che in Canada. Hamilton é a 76 punti di distacco dal leader Sebastian Vettel, dopo soli sette gran premi disputati.

Parlando con i reporter al Watkins Glen International, dove l’inglese ha avuto uno scambio di auto con il due volte campione del mondo della NASCAR Sprint Cup Series Tony Stewart, Hamilton ha parlato del suo futuro dopo il 2012, con delle fantasiose ipotesi che lo vorrebbero in Red Bull o addirittura in NASCAR.

Il giovane pilota McLaren ha dichiarato che il suo futuro immediato rimane in Formula Uno e che il suo posto é in McLaren, se la scuderia continuerà a dargli un’auto competitiva. Di fatto, la squadra inglese é stata l’unica finora a battere la Red Bull.

“Parlando di dove sono, ancora una volta dico che sono molto fortunato di far parte della McLaren. E’ uno dei migliori team con una grande storia alle spalle ed ora abbiamo un’auto capace di vincere, come ha mostrato il mio compagno di squadra lo scorso weekend”.

“Siamo l’unico altro team che ha vinto dei gran premi quest’anno, quindi non vedo ragioni particolari per andarmene. Fintanto che avremo l’auto che ci permette di fare quello che vogliamo, non c’è motivo per lasciare la squadra”.

Sul fatto di aver incontrato Christian Horner, l’inglese ha così risposto: “Conosco molti manager e boss nelle altre squadre. Conosco Stefano Domenicali e parliamo tutte le volte, così come con Norbert Haug e Christian, beh l’ho incontrato la prima volta quando sono passato dalla Formula 3 alla GP2, quando gestiva il Red Bull team in Formula 3000”.

Alessandra Leoni