Hamilton chiede di indagare sulle cause dei pit-stop lenti

La McLaren vuole capire i motivi dei problemi nei cambi gomme

Il pilota inglese sprona la scuderia di Woking a risolvere i guai ai box e a fare punti già in Spagna: hanno consegnato fin troppi punti ai rivali e rischiano di perdere la corsa al campionato
Hamilton chiede di indagare sulle cause dei pit-stop lenti

Lewis Hamilton non è stato affatto felice di aver perso complessivamente quasi 20 secondi durante le due prime soste al GP del Bahrein.

L’inglese della McLaren è stato infatti vittima di un guaio al dado di fissaggio della ruota posteriore sinistra, la stessa che diede problemi al suo compagno di squadra Jenson Button in Cina e che ha di fatto impedito al britannico di lottare per il podio. Il pilota della McLaren, se non accusa i suoi meccanici, è però convinto che la squadra debba impegnarsi di più su risolvere un problema alle gomme che sta diventando cronico: “Abbiamo bisogno di guardare alla gara indagando sulle cause dei nostri pit-stop lenti, perché abbiamo regalato un sacco di punti ai concorrenti. E’ così che i campionati si perdono”, ha detto Hamilton alla BBC. “Dobbiamo cercare di raccogliere il massimo dalla prossima gara perché non possiamo permetterci di perdere punti come abbiamo fatto qui in Bahrein. Per il pilota seduto in macchina è sempre frustrante, perché sei in attesa di ripartire e non c’è niente che tu possa fare per aiutare i meccanici”, ha concluso Hamilton.

Il team principal della McLaren Martin Whitmarsh ha spiegato che si è trattato di due problemi diversi che hanno colpito Hamilton nei pit-stop: il primo è stato il mancato congiungimento con le guide della pistola avvitatrice, mentre il secondo è stato un problema di allineamento della filettatura del dado. “Direi che al momento la cosa giusta da fare è arrivare a un sistema infallibile che non consenta sbagli”, ha insistito il capo della McLaren. “C’è una quantità enorme di stress sui meccanici e noi per questa gara avevamo deciso di sostituire il meccanico addetto al fissaggio della ruota posteriore sinistra perché era rimasto colpito dalle accuse rivoltegli e lo abbiamo protetto dalle polemiche, ma i problemi come visto sono continuati e questa è la vita. Dobbiamo essere sicuri di rimanere compatti. Chiaramente, è stato un deludente pomeriggio di gara, Lewis e Jenson hanno guidato molto bene e sono stati competitivi, ma dobbiamo andare al GP di Spagna e fare molto meglio, raccogliendo più punti possibile”, ha concluso Whitmarsh.

Lorena Bianchi

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