Haas parla degli equilibri in Formula Uno: “Avere Bernie è molto importante”

Gene Haas, futuro team principal del team americano Haas, ha spiegato che la figura di Bernie Ecclestone riveste un ruolo chiave all’interno della Formula Uno. In un’intervista rilasciata al settimanale Autoweek, il manager americano ha sottolineato la grande influenza di Bernie Ecclestone sulle scelte per il futuro dell’intero Circus, affermando che è proprio Mr E a tracciare le linee guida dello Strategy Group. Haas ha inoltre chiarito che tornare a motori obsoleti come il V10 o il V8 non aiuterebbe l’entrata in scena di nuovi motoristi.

Ecco le parole di Gene Haas: “Spero che alcune Case ritornino perché anche se non fanno necessariamente dei grandi team, fanno dei gran motori che costano un sacco di soldi, quindi possono fornirli a diversi team. Le aziende oggigiorno creano prodotti molto sofisticati e i vecchi classici motori a combustione stanno diventando obsoleti. Dobbiamo andare avanti e abbiamo bisogno di nuove tecnologie. Sono costose e difficili da sviluppare, è per questo che penso che sarebbe meglio se le grandi Case tornassero in Formula 1 e li forniscano, così che ci sarebbe competizione tra di loro. Quindi si avrebbe competizione tra i costruttori e tra i piloti e più è alta la rivalità, più la gente vi presterà attenzione”.

“In Formula 1 hanno questi motori così preformanti e ovviamente costosi, ma allo stesso tempo, chi vuole correre con un vecchio V8 o V10? È quasi una tecnologia degli anni Quaranta. Alcune persone vogliono più rumore, altre motori più tecnologici, altre gare migliori. Ci sono tutte queste idee diverse sulla strada che dovrebbe seguire la Formula 1 e sfortunatamente tutti vanno in una direzione diversa, ed è per questo che avere Bernie è molto importante perché lui può dire: ‘No, questa è la direzione in cui io voglio andare‘“ ha concluso.

Roberto Valenti
Twitter: @RobertoVal94