Gran Premio di Russia 2015, Sochi: Anteprima e Orari del Weekend

Quindicesimo appuntamento del mondiale

Gran Premio di Russia 2015, Sochi: Anteprima e Orari del Weekend

Orari

Venerdì 9 Ottobre

Libere 1: 9:00-10:30 (Sky Sport F1 HD)

Differita integrale alle 13:35 su RaiSport 1

Libere 2: 13:00-14:30 (Sky Sport F1 HD)

Differita integrale alle 20:50 su RaiSport 1

Sabato 10 Ottobre

Libere 3: 11:00-12:00 (Sky Sport F1 HD)

Differita integrale alle 15:35 su RaiSport1

Qualifiche: 14:00-15:00 (Sky Sport F1 HD)

Differita integrale alle 19:40 su Rai 2

Domenica 11 Ottobre

Gara: 13:00  ̶  53 giri  ̶  309,745km (Sky Sport F1 HD)

Differita integrale alle 21:10 su Rai 2

* tutti gli orari indicati si riferiscono all’Italia: tra Italia e Russia c’è un’ora di differenza.

Gara Precedente

“Il gran premio del Giappone ci ha riservato ben poche sorprese in termini valori in campo nel campionato. Due settimane fa, infatti, le Mercedes sono tornate al comando di ogni sessione chiudendo con un’altra doppietta il weekend nipponico. La Ferrari, dopo la vittoria in quel di Singapore, ha ottenuto una bella conferma occupando il gradino più basso del podio e anche il quarto posto, indice di un ottimo programma di sviluppo che l’ha portata lungo tutto questo campionato a consolidare la sua posizione di seconda forza del range dei partecipanti. La Williams su questi ultimi circuiti dovrebbe avere buone chances sulla carta, ma la sfortuna, come la toccatina in partenza a Massa, colpisce più di quanto si vorrebbe. Tutti i motorizzati Mercedes dovrebbero avere vita facile da qui in avanti al contrario di RedBull e Tororosso: la prima a Suzuka ha sofferto come nessuno le vicissitudini del weekend, finendo subito dietro in gara senza riuscire a rimontare, la seconda, invece, merito anche della tenacia dei due giovani piloti, è riuscita a portare a casa qualche punto, e da questo team ci aspettiamo ancora tanto spettacolo nelle prossime gare.”

Pronostico

“Arriviamo a Sochi, un tracciato che l’anno scorso vide primeggiare le Mercedes, ma sarà così anche quest’anno? 1700 metri su 5800 di lunghezza complessiva sono su strada cittadina, dove le Stelle potrebbero soffrire leggermente, mentre per il resto è un affare di pura potenza, pertanto ancora Lewis e Nico saranno i protagonisti di qualifiche e gara. Ferrari seconda forza che non resterà comunque a guardare e potrebbe – se non in qualifica – almeno in partenza offrire qualche sorpresa come a Suzuka. Potremmo inoltre rivedere le Williams, ultimamente in ombra ma che su questo circuito parrebbero leggermente avvantaggiate più per ragioni di cavalli. Interessante potrebbe essere invece una lotta che vede coinvolte Red Bull, Torso Rosso, Lotus e Force India, che per conformità del tracciato e caratteristiche delle monoposto possono giocarsela alla pari per ottenere buoni punti. Più indietro Sauber e McLaren, non crediamo che possano avere grossi vantaggi dal circuito russo così come le Manor”.

Circuito

Nome: Sochi Autodrom

Luogo: Sochi, Russia

Costruzione: l’accordo per ospitare il gran premio in quel di Sochi è stato firmato nel 2010 tra il gruppo di compagnie delle Formula 1 e i promotori del Gp, OJSC Center Omega, in presenza di Putin, il quale ha fornito un supporto non indifferente per la realizzazione del tracciato e della cittadina olimpica che he ospitato i giochi invernali nel 2014. Il tracciato è stato progettato come molti altri dall’architetto Hermann Tilke, e ha una capienza di circa 55.000 posti, alternando tratti veloci ad altri più tecnici. Si tratta però di un tracciato semi cittadino, comprendendo circa due kilometri di strade normalmente aperte al traffico.

Distanza a giro: 5,848 km

Numero di curve: 18, 12 a destra, 6 a sinistra

Senso di marcia: orario.

3 Migliori Parti: Curva 2: si tratta di un’ottima staccata per effettuare dei sorpassi. In partenza è un bel collo di bottiglia dove è facile andare lunghi, ma nessun problema, le vie di fuga sono tutte in asfalto. Ad ogni modo è una delle frenate più brusche del tracciato e segue un lungo rettilineo con la possibilità di usare l’ala DRS. Curva 4: lunghissima piega verso sinistra che sollecita al massimo le gomme, specialmente l’anteriore destra. Inoltre sollecita molto il collo dei piloti, sottoposti ad una costante ed elevata accelerazione laterale. Curva 14: altra brusca frenata dopo un lungo rettilineo che offre numerose opportunità di attacco. Si scala dalla ottava alla seconda marcia per una delle frenate più critiche della pista.

Stress Meccanico: L’alto carico aerodinamico richiesto dalla pista sollecita molto le coperture. La curva 4 è la più lunga del mondiale e comporta uno stress elevatissimo per lo pneumatico anteriore destro. Anche dal punto di vista degli pneumatici questo tracciato è considerato Hard. Sebbene il pedale del freno venga premuto per solo in 10% del giro ci sono tre frenate molto violente. Si tratta della curva due, la cinque e la tredici. Tra queste la più violenta è la prima, dove il pilota spinge sul pedale del freno con 126 kg ed è sottoposto ad una decelerazione di 5,27 g. La frenata della curva 13, invece, sottopone il pilota ad una decelerazione di 5,11 g. La decelerazione media sul giro in questa pista è di 3,76 g e una vettura nell’arco di tutto un gran premio sviluppa una potenza frenante di 143kWh.

Scelta Gomme: PZERO RED SUPERSOFT e PZERO YELLOW SOFT

Zona DRS: sul rettilineo prima della curva 2 (con detection point appena dopo l’ultima curva) e nel rettilineo tra la curva 10 la curva 13 (con detection point appena prima della curva 10).

Edizioni Precedenti

Edizione 2014: il venerdì mattina, al termine delle prime prove libere, Nico Rosberg (Mercedes) chiude con il miglior tempo davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton ed a Jenson Button (McLaren – Mercedes), nel pomeriggio invece è l’anglo-caraibico a far stampare il miglior crono. Infine nelle FP3 del sabato mattina sempre Hamilton si impone davanti a Rosberg e Fernando Alonso (Ferrari). Qualifiche: Hamilton domina in Q1, Q2 e naturalmente Q3 ottenendo la 38a pole in carriera davanti al compagno di squadra, seguono Bottas, Button, Kvyat, Magnussen (poi arretrato di 5 posizioni per la sostituzione del cambio), Ricciardo, Alonso, Rӓikkӧnen e Vergne a chiudere la top ten. Gara: pronti via e Rosberg tenta subito un disperato attacco per prendersi la testa della corsa ma va molto lungo spiattellando le gomme anteriori, escludendosi di fatto dalla lotta per la vittoria poiché è costretto a rientrare ai box per cambiare il set, con lui anche Felipe Massa. Alle spalle del leader troviamo ora Bottas, Button ed Alonso, che non riescono a colmare il gap. Dietro Vergne perde tre posizioni mentre sia Rosberg che Massa cominciano a rimontare posizioni su posizioni, tanto che al 20° passaggio il tedesco è già in zona punti mentre gli altri piloti hanno effettuato la prima sosta, aperta da Ricciardo al dodicesimo giro. Alla 26a tornata sosta per Alonso che perde tempo prezioso a causa di un problema di fissaggio di una ruota, se ne avvantaggia Bottas mentre Hamilton mantiene saldamente il comando. Nel frattempo Rosberg è riuscito ad agguantare il settimo posto e continua la furiosa scalata. La superiorità Mercedes è così evidente che Nico può permettersi di non effettuare una seconda sosta e di portarsi così in seconda posizione davanti a Bottas, che riesce però a stampare il giro veloce al termine della gara per la prima volta in F1. La situazione lì davanti non cambia e dopo 53 giri Lewis Hamilton vince portando il suo vantaggio a +17 su Rosberg, secondo gradino del podio; terzo Valtteri Bottas. La Mercedes grazie a tale risultato vince per la prima volta nella sua carriera in F1 il titolo costruttori.

RECORD

Giro in Prova: 1:38.330 – L Hamilton – Mercedes – 2014

Giro in Gara: 1:40.896 – V Bottas – Williams-Mercedes – 2014

Distanza: 1h31:50.744 – L Hamilton – Mercedes – 2014

Vittorie Pilota: 1 – L Hamilton

Vittorie Team: 1 – Mercedes

Pole Pilota: 1 – L Hamilton

Pole Team 1 – Mercedes

Migliori Giri Pilota: 1 – V Bottas

Migliori Giri Team: 1 – Williams-Mercedes

Podi Pilota: 1 – L Hamilton, N Rosberg, V Bottas

Podi Team: 2 – Mercedes

Albo d’oro

  1. 2014 L Hamilton – Mercedes

Andrea Villa, Matteo Bramati.

Fonti: Brembo, Pirelli.

 

 

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