Gran Premio di Germania : Anteprima ed orari del weekend

Gran Premio di Germania : Anteprima ed orari del weekend

I monti dell'Eifel tornano ad ospitare il Circus della Formula 1 dopo due anni. Il prossimo week-end si disputera' il Gran Premio di Germania sul circuito del Nurburgring, che, negli anni dispari, si alterna a quello di Hockenheim nell'ospitare il Gran Premio in terra teutonica. In passato, comunque, il Gran Premio di Germania era ospitato stabilmente dal circuito del Nurburgring che fu poi abbandonato dopo l'incidente terribile di Niki Lauda del 1976. Successivamente un nuovo layout del tracciato ha ospitato per anni il Gran Premio d'Europa.

La Formula 1 in queste due settimane di pausa ha comunque fatto discutere. Se infatti durante l'ultimo Gran Premio in Gran Bretagna sembrava ormai consumata la rottura tra FIA e FOTA circa le regole per il 2010, e' poi invece arrivato il colpo di scena: i due fronti si sono accordati. E al di la' delle dichiarazioni di facciata accomodanti, si e' capito che la FOTA ha vinto su tutti i fronti: budget cap accantonato, regole stabili per i prossimi anni e soprattutto Max Mosley dal prossimo Ottobre non sara' piu' il Presidente della FIA. “La dittatura e' finita” ha commentato un entusiasta Montezemolo, ponendo l'accento sulla creazione della F1 Commission, un gruppo di lavoro (composto dai team) al quale spettera' decidere nei dettagli i regolamenti, che quindi non verranno piu' imposti dall'alto con decisioni spesso e volentieri discutibili.

In pratica il prossimo anno parteciperanno al mondiale tutti e dieci gli attuali team con l'aggiunta di tre new entry: la Campos, la Manor e l'USF1, tutti motorizzati dalla Cosworth.

Tutti contenti quindi, a partire da Bernie Ecclestone, che rischiava di veder crollare il suo giocattolo da due miliardi e mezzo di dollari messo in piedi in oltre trent'anni di lavoro. Tutti contenti tranne Mosley. Da tutta questa faccenda chi ci fa la figura peggiore e' proprio il finalmente ex grande capo. In questi anni di presidenza Mosley non si e' certo distinto per lungimiranza e democraticita' nelle decisioni. Ha imposto spesso regole assurde e completamente sbagliate salvo poi fare precipitosamente marcia indietro. L'obiettivo della riduzione dei costi, da lui sbandierato negli ultimi dieci anni, e' fallito proprio a causa sua: imponendo cambi regolamentari ogni anno ha impedito la stabilita' del sistema, unico vero modo per ridurre le spese. Verra' ricordato forse solo per i grandi passi avanti fatti in termini di sicurezza.

Tornando a parlare di sport, il prossimo sara' il settantesimo Gran Premio di Germania (il 56esimo valido per il Campionato del Mondo di F1). Varie edizioni si sono disputate sui circuiti di Hockenheim, Nurburgring e Berlino-Avus.

Ricchissimo di storia e soprattutto, purtroppo di eventi tragici: nel 1975 al Nurburgring l'incendio della Ferrari di Lauda, che porta ancora sul volto i segni di quell'esperienza. Il grande Jim Clarke perse la vita in una gara di Formula 2. Nel 1980 il francese Depailler perse la vita. Un altro ferrarista, Didier Pironi, nel 1982 fu costretto a ritirarsi dalla massima formula per un tragico incidente che gli spezzo' le gambe sul rettilineo prima del Motodrom. In anni recenti come non ricordare il rogo ai box della Benetton di Verstappen nel 1994, o il pauroso incidente di Burti nel 2001 che in partenza ando' a tamponare la Ferrari di Schumacher partita al rallentatore. Ricordi nefasti anche per Raikkonen, che nel 2005, vide sfumare le speranze di vittoria proprio all'inizio dell'ultimo giro a causa della rottura della sospensione anteriore destra.

Si arriva in Germania dopo un Gran Premio di Gran Bretagna dominato da Sebastian Vettel e dalla Red Bull. È apparsa invece sottotono il leader della classifica Jenson Button, anche se il suo vantaggio resta amplissimo e a meno di un vero e proprio capovolgimento delle gerarchie, sembra molto difficile che il pilota inglese possa perdere il titolo. In gandissima difficolta' e' invece la McLaren, il team inglese non arriva a punti da ormai quattro gare e da piu' parti si e' fatto intendere che a Woking siano gia' al lavoro per il prossimo anno. Migliore la situazione della Ferrari, ma comunque anche a Maranello non si esclude si possa gia' iniziare a fare programmi per il 2010.

In questi giorni si sono anche avvicendate voci di mercato, con la rivista spagnola AS che ha dato per certo il passaggio di Alonso alla Ferrari nel 2010, passaggio che dovrebbe essere confermato il prossimo Gran Premio d'Italia, anche in virtu' del fatto che la casa di Maranello sara' legata da un contratto di sponsorizzazione alla banca spagnola Santander. Il tabloid tedesco Bild ha invece, in un ampio articolo, affermato che in casa Ferrari in molti hanno puntato gli occhi su Vettel. La Ferrari ha comunque smentito le voci di questi giorni.

In questi giorni la Bridgestone ha comunicato un cambio di strategia nella scelta degli pneumatici da portare alle gare. Nei Gran Premi fin qui disputati, infatti, le due mescole erano ben differenziate tra loro, in modo da garantre un maggior divario prestazionale tra la mescola piu' dura e quella piu' morbida. Dal Gran Premio d'Ungheria invece le mescole torneranno ad essere contigue, cosi' come accadeva lo scorso anno.

Domenico Della Valle

Lunghezza del circuito: 5,148 km
Giri da percorrere: 60
Distanza totale: 308,863 km
Numero di curve: 15 – 9 destra e 6 sinistra
Mescole Bridgestone: supersoffice/media
Record sul giro in prova: 1:28.351 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Record sul giro in gara: 1:29.468 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Record sulla distanza: 1h32:35.101 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Record di vittorie per pilota: 4 – M Schumacher
Record di vittorie per team: 19 – Ferrari
Record di pole per pilota: 4 – J Clark
Record di pole per team: 18 – Ferrari
Record di giri veloci per pilota: 4 – M Schumacher
Record di giri veloci per team: 16 – Ferrari

Albo d'oro
01. 1951 A Ascari – Ferrari
02. 1952 A Ascari – Ferrari
03. 1953 N Farina – Ferrari
04. 1954 J Fangio – Mercedes
05. 1956 J Fangio – Ferrari
06. 1957 J Fangio – Maserati
07. 1958 T Brooks – Vanwall
08. 1959 T Brooks – Ferrari
09. 1961 S Moss – Lotus Climax
10. 1962 G Hill – BRM
11. 1963 J Surtees – Ferrari
12. 1964 J Surtees – Ferrari
13. 1965 J Clark – Lotus Climax
14. 1966 J Brabham – Brabham Repco
15. 1967 D Hulme – Brabham Repco
16. 1968 J Stewart – Matra Ford
17. 1969 J Ickx – Brabham Ford
18. 1970 J Rindt – Lotus Ford
19. 1971 J Stewart – Tyrrell Ford
20. 1972 J Ickx – Ferrari
21. 1973 J Stewart – Tyrrell Ford
22. 1974 C Regazzoni – Ferrari
23. 1975 C Reutemann – Brabham Ford
24. 1976 J Hunt – McLaren Ford
25. 1977 N Lauda – Ferrari
26. 1978 M Andretti – Lotus Ford
27. 1979 A Jones – Williams Ford
28. 1980 J Lafitte – Ligier Ford
29. 1981 N Piquet – Brabham Ford
30. 1982 P Tambay – Ferrari
31. 1983 R Arnoux – Ferrari
32. 1984 A Prost – McLaren TAG
33. 1985 M Alboreto – Ferrari
34. 1986 N Piquet – Williams Honda
35. 1987 N Piquet – Williams Honda
36. 1988 A Senna – McLaren Honda
37. 1989 A Senna – McLaren Honda
38. 1990 A Senna – McLaren Honda
39. 1991 N Mansell – Williams Renault
40. 1992 N Mansell – Williams Renault
41. 1993 A Prost – Williams Renault
42. 1994 G Berger – Ferrari
43. 1995 M Schumacher – Benetton Renault
44. 1996 D Hill – Williams Renault
45. 1997 G Berger – Benetton Renault
46. 1998 M Hakkinen – McLaren Mercedes
47. 1999 E Irvine – Ferrari
48. 2000 R Barrichello – Ferrari
49. 2001 R Schumacher – Williams BMW
50. 2002 M Schumacher – Ferrari
51. 2003 J Montoya – Williams BMW
52. 2004 M Schumacher – Ferrari
53. 2005 F Alonso – Renault
54. 2006 M Schumacher – Ferrari
55. 2008 L Hamilton – McLaren Mercedes

Questi gli orari per il 70° Gran Premio Santander di Germania

Venerdi' 10 Luglio
10:00-11:30 Prove libere 1 – Diretta su SkySport 2/16:9/HD
14:00-15:30 Prove libere 2 – Diretta su SkySport 2/16:9/HD

Sabato 11 Luglio
11:00-12:00 Prove libere 3 – Diretta su SkySport 2/16:9/HD
14:00-15:00 Qualifiche – Diretta su SkySport 2/16:9/HD e Rai Due

Domenica 12 Luglio
14:00 Gara – Diretta su SkySport 2/16:9/HD e Rai Uno

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