GP Singapore: Alonso vince davanti a Vettel, Hamilton fuori
Fernando Alonso ha vinto Gran Premio di Singapore bissando il successo di due settimane fa. Il ferrarista, sempre al comando, ha lottato per tutta la gara con Sebastian Vettel, secondo al traguardo per soli due decimi. In una gara condizionata da molti incidenti e safety car, Mark Webber è riuscito a limitare i danni sfruttando la strategia e salendo sul podio al terzo posto. Il leader del mondiale è uscito indenne da un contatto con Lewis Hamilton (McLaren), costato invece caro all’inglese con il secondo ritiro consecutivo. Quarto posto per Jenson Button con l’altra McLaren mentre Felipe Massa è risalito in decima posizione. Brivido nel finale per un incendio sulla Lotus di Kovalainen. Quinto posto per Nico Rosberg con la Mercedes davanti a Rubens Barrichello (Williams) e Robert Kubica (Renault), autore di una grande rimonta nel finale. Ottavo posto per Sutil che precede Hulkenberg.
Cronaca
Vettel è stato autore di una buona partenza ma Alonso si è difeso con decisione portando il tedesco verso il muro. Barrichello ha perso un paio di posizioni ma la top 5 è rimasta immutata. Heidfeld ha accusato una foratura e lentamente è rientrato ai box dopo un contatto con Liuzzi.
Massa è subito rientrato per montare gomme dure e provare a completare la gara senza altre soste.
Gara subito finita per Liuzzi a causa della rottura della sospensione destra. L’italiano si è fermato in pista con la sua vettura causando l’ingresso della safety car.
Webber è rientrato subito per montare gomme nuove, unico tra i primi cinque a completare la sosta, imitato dai piloti nelle retrovie. L’australiano è poi rientrato in pista in 11ma posizione.
La gara è ripresa al sesto giro con Alonso agevolmente al comando. Kobayashi e Schumacher sono quasi arrivati al contatto mentre Webber ha passato Glock. Al passaggio successivo Webber ha superato anche Kobayashi con un ritardo di già 11″3 da Alonso.
Glock intanto, 11mo, rallenta il gruppo alle sue spalle costituito da Sutil, Hulkenberg e Massa.
Hamilton intanto ha iniziato a perdere terreno da Vettel e Alonso che nel frattempo ha incrementato il suo vantaggio sul tedesco portandolo a 1″8.
All’11mo giro Webber ha superato anche Schumacher alla curva 5. Al 15mo giro Sutil si è liberato di Glock, imitato da Hulkenberg e Massa e poco dopo da Petrov e dalle due Toro Rosso.
Al 17mo giro Webber ha fatto registrare tempi piu’ lenti di quasi tre secondi rispetto ad Alonso accusando un ritardo di 29″9 dal leader.
Al giro 22 la Red Bull ha comunicato a Webber di essere in lotta con Hamilton per il terzo posto. L’inglese continua a perdere terreno per il degrado delle gomme posteriori.
Al 29mo giro Hamilton è rientrato lasciando pista libera a Webber. Poco dopo è toccato ad Alonso e Vettel eseguire la sosta. Un’esitazione del tedesco alla ripartenza ha permesso ad Alonso di mantenere agevolmente il comando. Poco dopo è toccato a Button completare la sua sosta.
Al 31mo giro la top 5 vedeva Alonso davanti a Vettel e Webber terzo con circa 8 secondi di margine su Hamilton, che a sua volta aveva un grande vantaggio su Button.
Al 32mo giro Kobayashi è andato a sbattere alla curva 18 ed è stato tamponato da Senna che non si era accorto delle bandiere gialle, ritiro per entrambi e nuova safety car.
Klien si è ritirato al 34mo giro dopo una lunga sosta.
Webber si è ritrovato così proprio alle spalle di Alonso e Vettel ma la McLaren ha chiesto ad Hamilton di attaccarlo. L’australiano è svantaggiato dalle gomme piu’ usurate.
Al 36mo giro la gara è ripartita: Hamilton ha subito attaccato Webber approfittando del doppiaggio di Di Grassi, i due si sono toccati e l’inglese ha avuto la peggio ed è stato costreto al ritiro.
I commissari hanno indagato sull’incidente ma alla fine hanno deciso di non prendere provvedimenti.
Intanto anche Schumacher ed Heidfeld si sono toccati alla curva 7: il pilota della Sauber è stato costretto al ritiro e il tedesco della Mercedes ha dovuto montare un nuovo muso.
Webber è riuscito a tenere a distanza Button mentre Alonso e Vettel continuano a lottare a suon di giri veloci con il tedesco che al 50mo giro è riuscito a portare il suo ritardo a meno di un secondo.
Al 52mo giro Kubica ha attaccato e superato Petrov e poco dopo ha sopravanzato anche Massa in nona posizione. Al 54mo giro il polacco ha superato anche Hulkenberg e al 56mo giro anche Sutil con una spledida manovra.
Al penultimo giro la Lotus di Kovalainen è andata letteralmente in fiamme per un problema al motore. Il pilota finlandese ha percorso un lungo tratto di pista prima di fermarsi accanto al muretto dei box dove non c’erano commissari e ha dovuto provvedere in proprio all’estinzione dell’incidendio con un estintore passato dal suo team.
All’ultimo giro Vettel si è avvicinato moltissimo ad Alonso che pero’ è riuscito a vincere con due decimi di vantaggio sul traguardo!
Pos Pilota Team Tempo 1. Alonso Ferrari 1h57:53.579 2. Vettel Red Bull-Renault + 0.293 3. Webber Red Bull-Renault + 29.141 4. Button McLaren-Mercedes + 30.384 5. Rosberg Mercedes + 49.394 6. Barrichello Williams-Cosworth + 56.101 7. Kubica Renault + 1:26.559 8. Sutil Force India-Mercedes + 1:52.416 9. Hulkenberg Williams-Cosworth + 1:52.791 10. Massa Ferrari + 1:53.297 11. Petrov Renault + 1 giro 12. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari + 1 giro 13. Schumacher Mercedes + 1 giro 14. Buemi Toro Rosso-Ferrari + 1 giro 15. Di Grassi Virgin-Cosworth + 2 giri 16. Kovalainen Lotus-Cosworth + 3 giri
Classifiche Mondiale Formula 1 2010 dopo il GP Singapore
Piloti: Costruttori: 1. Webber 202 1. Red Bull-Renault 383 2. Alonso 191 2. McLaren-Mercedes 359 3. Hamilton 182 3. Ferrari 316 4. Vettel 181 4. Mercedes 168 5. Button 177 5. Renault 133 6. Massa 125 6. Force India-Mercedes 62 7. Rosberg 122 7. Williams-Cosworth 57 8. Kubica 114 8. Sauber-Ferrari 27 9. Sutil 49 9. Toro Rosso-Ferrari 10 10. Schumacher 46 11. Barrichello 39 12. Kobayashi 21 13. Petrov 19 14. Hulkenberg 18 15. Liuzzi 13 16. Buemi 7 17. De la Rosa 6 18. Alguersuari 3
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui