GP Russia, Wolff: “Sarebbe bello replicare il risultato del 2014”
Per il GP di Russia del 2014, la Pirelli aveva effettuato una scelta più conservativa
L’edizione 2014 del Gran Premio di Russia si era conclusa con una bella doppietta per la Mercedes con Lewis Hamilton che chiuse la corsa davanti a Nico Rosberg. Eppure, nonostante il risultato positivo dell’anno scorso in casa Mercedes non possono che guardare con un po’ di timore all’appuntamento che si terrà a Sochi questo fine settimana.
A differenza dell’edizione 2014, la Pirelli ha scelto di portare pneumatici P Zero Yellow soft e P Zero Red supersoft, una combinazione più morbida rispetto a quella portata nella gara inaugurale dell’anno scorso, quando in pista scesero pneumatici medi e soft. Se il fornitore di gomme italiano la passata stagione aveva effettuato una scelta più conservativa, nel 2015 si è optato per una combinazione che meglio si adatta alle caratteristiche del tracciato russo.
La Mercedes non può che guardare con preoccupazione all’imminente Gran Premio di Russia dato che la scelta delle coperture effettuata da Pirelli è la stessa che abbiamo visto a Singapore, pista che ha visto il trionfo assoluto della Ferrari e di Sebastian Vettel: “Ci sono ancora molti ostacoli da superare in questa stagione e dobbiamo continuare a lavorare nello stesso modo che abbiamo fatto fino ad ora – ha commentato Toto Wolff – La gara in Giappone ha rappresentato un fine settimana importante per tutta la squadra perché ne arrivavamo da una gara complicata come quella di Singapore. Non nascondo che sarebbe molto bello replicare il risultato 2014 di Sochi ma non cado in facili illusioni perché non sarà per niente facile”.
Il comportamento degli pneumatici rappresenterà un’incognita per tutti: “Saranno cambiate tante cose a Sochi. L’anno scorso ci siamo trovati a correre su un asfalto fresco di stesura che ha provocato un comportamento anomalo degli pneumatici: Nico disputò quasi tutta la gara su un unico set di gomme – ha commentato il Direttore Tecnico della Mercedes, Paddy Lowe – Quest’anno, invece, avremmo a nostra disposizione i composti più morbidi. Non dobbiamo sottovalutare il fatto che la superficie della pista si sarà modificata e quindi dovremmo essere pronti a ogni evenienza“.
Eleonora Ottonello
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