GP Russia, solo reprimenda per Lewis Hamilton al termine delle qualifiche di Sochi
Il Campione del Mondo in carica non ha seguito il percorso prestabilito da Charlie Whiting dopo il taglio della chicane di curva tre
La Federazione Internazionale dell’Automobile ha deciso di infliggere una semplice reprimenda al Campione del Mondo in carica, Lewis Hamilton, al termine delle qualifiche del Gran Premio di Russia, quarto appuntamento del mondiale 2016 di Formula Uno.
Durante un proprio tentativo nel corso della Q1, infatti, l’inglese ha mancato il punto di corda in ingresso della curva tre, tirando dritto e tagliando di netto la chicane che immette nel lungo curvone attorno la Piazza Olimpica.
In questo caso, come imposto da Charlie Whiting durante il birefing tecnico che si tiene ogni giovedì, ogni pilota deve seguire un percorso prestabilito, lasciandosi alla propria destra un piccolo pilone rosso e bianco prima di rientrare in pista.
Il tutto, chiaramente, è studiato affinché le auto che saltano la chicane non si immettano all’interno del curvone che si affronta in piena velocità, creando una situazione di forte pericolo per chi sta in pista.
Hamilton non ha rispettato questa piccola normativa e proprio per questo è caduto sotto inchiesta durante i primissimi minuti della Q2. Dopo aver analizzato le immagini, però, i commissari hanno scelto di non infliggere nessuna penalità, limitandosi ad una semplice tirata d’orecchie.
L’inglese, ricordiamo, scatterà dal fondo dello schieramento per un problema tecnico accusato sulla sua Mercedes durante i primi minuti della Q2.
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