GP Russia, Ricciardo: “Ferrari e Mercedes troppo veloci”

Quinta e sesta posizione per le due Red Bull nelle Libere del venerdì

GP Russia, Ricciardo: “Ferrari e Mercedes troppo veloci”

Daniel Ricciardo ha ammesso che Ferrari e Mercedes saranno troppo veloci per la Red Bull nel weekend del GP Russia di Formula 1. Nelle libere del venerdì Sebastian Vettel è stato il più veloce con la Ferrari davanti a Kimi Raikkonen staccando di 6 decimi la Mercedes mentre la Red Bull ha chiuso le Libere 2 in quinta e sesta posizione con Max Verstappen a 1,4 secondi da Vettel e Ricciardo a 3 decimi dal suo compagno di squadra.

“Per quanto ci riguarda sappiamo che in questo weekend va così, quindi stiamo provando a fare il massimo con l’attuale pacchetto, ma non ci aspettiamo molto da questo weekend” ha dichiarato Ricciardo. “Faremo il possibile sperando di poter lottare di più tra due settimane. Possiamo migliorare ma finora le posizioni che possiamo ottenere sono la quinta e la sesta. Possiamo ancora migliorare la vettura ma in quanto a posizioni, Ferrari e Mercedes sono troppo veloci”.

A chi gli ha chiesto se la Mercedes si è nascosta Ricciardo ha risposto: “Penso sia un problema di Seb al momento. Sono loro in lotta con la Mercedes. Noi non siamo ancora lì, quindi se la Mercedes migliora per noi non cambia il risultato. Vedremo. Di solito al sabato migliorano il loro passo, ma la Ferrari sembra ancora la migliore.

La giornata di Max Verstappen si è chiusa in anticipo quando è rimasto fermo a 20 minuti dalla fine della seconda sessione per un problema alla power unit. L’olandese ha rivelato di aver avuto un problema di pressione del carburante: “Penso sia stato un problema di pressione del carburante. E’ un pò un peccato, non abbiamo potuto fare un long run. Dobbiamo pensare a come migliorare per il sabato, questa pista non è tra le nostre preferite quindi proviamo a fare il massimo. Siamo un pò indietro in termini di potenza, soprattutto qui, quando non hai il carico che vorresti. Poi ci sono le curve e i rettilinei insieme, il che rende tutto un pò più complicato”.

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