Gp Messico, Vettel: “La qualifica non rispecchia il potenziale della vettura”

Il settimo posto in griglia è certamente deludente per Sebastian Vettel, in un primo momento grande protagonista, per poi ritrovarsi alle prese con dei problemi difficili da immaginare dopo la giornata di ieri.

Dopo una grandissima Q2 in cui, con la gomma soft, era riuscito a tagliare la tagliola, in Q3 con la soft ha migliorato il proprio tempo solamente di quattro millesimi, lamentando problemi di grip: “Sono molto deluso, perché la macchina in realtà è veloce” – ha commentato Vettel dopo la qualifica -. “La Q2 è stata semplice per noi con la gomma soft, avevo un feeling molto migliore rispetto a quello con la supersoft e non so perché. Le condizioni erano buone, migliori rispetto ai ieri. Nella giornata di ieri abbiamo fatto bene con le supersoft, oggi no, siamo tornati indietro. Abbiamo provato a fare qualche modifica, ma nelle modifiche non puoi fare più di tanto. Ora dobbiamo esaminare cosa è accaduto. È chiaro che con le supersoft non siamo riusciti a progredire come gli altri. Altre squadre hanno migliorato di mezzo secondo e noi invece no”.

Partendo con gomma soft la strategia più probabile sia quella ad una sosta, passando poi su medie. Il tedesco crede che questa strategia sia applicabile domani: “Certo, la macchina è veloce! Ed è per questo che sono arrabbiato, perché partiremo in una posizione che non rispetta la velocità che ha questa macchina. Sarei voluto partire in seconda fila, magari con la possibilità di arrivare in prima nel caso fosse andata bene. Ma oggi è andata diversamente, quindi è abbastanza deludente. Non renderà la nostra gara più semplice, ma abbiamo la possibilità di rimontare, anche se partire così indietro non aiuta” ha poi concluso il tedesco.

Gianluca D’Alessandro