Gran Premio di Cina: in casa HRT c’è ottimismo

Il team principal Luis Perez-Sala annuncia qualche aggiornamento

Gran Premio di Cina: in casa HRT c’è ottimismo

Difficile fare peggio, più facile migliorare. E’ questo il pensiero della HRT che si sta preparando al terzo Gran Premio della stagione in scena in Cina il prossimo weekend. In Australia il team spagnolo non ha potuto gareggiare, in Malesia, quantomeno, ha completato la gara. L’obiettivo è proseguire su questa strada, migliorando costantemente come spiega Pedro de la Rosa.

“Dopo i primi due Gran Premi arriviamo in Cina molto più preparati, con più chilometri all’attivo e avendo imparato qualcosa in più – dichiara -. Tutti i dati raccolti nell’ultima gara sono molto importanti per noi. Non dobbiamo dimenticare che non abbiamo avuto una preseason. Ora conosciamo meglio i punti in cui dobbiamo migliorare, ma quello che conta di più in questa fase iniziale è terminare le gare. Questo è l’obiettivo primario per migliorare gran premio dopo gran premio. La parte più difficile viene ora, ma siamo più preparati. In Cina ho sempre fatto bene e conosco il circuito sia in condizioni di asciutto che di bagnato. Non è una pista particolarmente difficile per l’auto o per il pilota, ma l’aerodinamica è fondamentale”.

“Abbiamo fatto un passo avanti in Malesia – gli fa eco il compagno di team Narain Karthikeyan -. Anche se siamo riusciti a finire la gara, il raffreddamento era ancora un problema a Sepang e una volta che l’avremo risolto completamente saremo in grado di migliorare le prestazioni. Il circuito di Shanghai è piuttosto impegnativo per quanto riguarda trazione, aerodinamica e stabilità in frenata in ugual misura”.

Tuttavia si respira aria di ottimismo e fiducia in HRT. Il team principal Luiz Perez-Sala spiega che ci saranno dei piccoli aggiornamenti “per ottimizzare il raffreddamento e l’aerodinamica”. “L’obiettivo per questo weekend è quello di verificare che tali aggiustamenti di lavoro. In sintesi, dobbiamo ottenere di più dalla macchina, ma deve anche migliorare il lavoro di squadra e coordinamento”, ammette.

“L’inizio di stagione è stato molto complicato perché eravamo in ritardo rispetto alle altre squadre – prosegue -. Cercare di essere in pista in Australia e migliorare le nostre prestazioni solo una settimana dopo in Malesia ha richiesto un enorme sforzo. C’è ancora molto da fare e molto da migliorare per essere dove dovremmo essere, ma in queste due settimane abbiamo avuto un po’ più di tempo per analizzare i dati e ricaricare le batterie, quindi sono fiducioso in vista della Cina”.

“Non dobbiamo dimenticare che la F112 sta muovendo solo ora i primi passi e, ad oggi, quello che dobbiamo fare è continuare a migliorare senza fermarci”, conclude.

Lorenza Teti

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