GP Corea, Robert Kubica: Per imparare la pista la percorro a piedi
Dopo un positivo week-end giapponese, il polacco della Renault ha esaminato il nuovo tracciato coreano aiutandosi con il simulatore e attraverso YouTube… quando il web entra in aiuto dei piloti della F1.
Robert, è passata una settimana dalla gara del Giappone. Che analisi faresti del week-end?
Kubica: “Sono stato davvero sorpreso dalle prestazioni della vettura perché sapevamo che sarebbero migliorate rispetto a Singapore, perché Suzuka è una pista molto più simile a Spa, ma sinceramente non mi aspettavo di essere così veloce. Peccato per la qualifica ma ci possono essere degli inconvenienti.”
Il tracciato della Corea sarà una novità per tutti. Come ti sei preparato?
Kubica: “Con la squadra abbiamo cercato di raccogliere il maggior numero di informazioni possibili attraverso il simulatore ed ho anche guardato i giri fatti da Chandhok su YouTube. Farò ancora dei giri al simulatore e poi giovedì camminerò sul tracciato, come al mio solito, con ingegneri e tecnici… questa volta il lavoro sarà maggiore!”
E parlando del tracciato, che cosa ne pensi?
Kubica: “La pista sembrerebbe interessante. Le caratteristiche tecniche sono svariate: lunghe curve ad alta velocità, sezioni a bassa velocità, tre rettilinei e un finale impegnativo. Tutto dipenderà dall’aderenza della pista: se sarà ottimale non ci saranno grandi problemi; se sarà scarsa vedremo grandi testacoda e uscite di pista… su questo particolare nessuno ha vere risposte da dare perché l’asfalto nuovo può essere un’arma a doppio taglio. A differenza delle altre gare, in questa occasione è impossibile fare dei pronostici, io spero solamente di essere competitivo come a Suzuka.”
Eleonora Ottonello
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