GP Australia: vittoria per Button, fuori Vettel
Jenson Button ha vinto il Gran Premio d'Australia. Il pilota della McLaren Mercedes ha sfruttato al meglio la strategia ideata dal team che ha deciso di montare in anticipo le gomme slick sulla pista ancora umida. Nonostante una collisione con Alonso alla prima curva, in cui lo spagnolo ha avuto la peggio ritrovandosi in fondo al gruppo, l'inglese è riuscito a recuperare e portarsi al comando anche grazie all'uscita di scena di Sebastian Vettel, fuori per un guasto all'impianto frenante della sua Red Bull. Gara spettacolare con numerosi sorpassi e un finale scintillante grazie alla lotta tra Alonso, Hamilton e Webber per la quarta posizione e che ha visto l'inglese e l'australiano arrivare al contatto. Secondo posto, a sorpresa, per Robert Kubica con la Renault, davanti alle Ferrari di Felipe Massa e Fernando Alonso, autore di una grande rimonta bloccata dal suo compagno di squadra. Quinto posto per Nico Rosberg (Mercedes GP) che precede Hamilton (McLaren), Liuzzi (Force India), Barrichello (Williams), Webber (Red Bull) e Michael Schumacher (Mercedes).
Al via su pista umida alla prima curva Alonso, scattato lentamente, è arrivato al contatto con Button. La Ferrari dello spagnolo è quindi andata in testacoda colpendo la Mercedes di Schumacher che era all'esterno, danneggiando l'ala anteriore del tedesco costretto quindi a rientrare ai box per sostituirla. Il gruppo ha intanto sfilato Alonso che si è ritrovato ultimo mentre Hamilton per evitarlo è finito sull'erba ma è riuscito a proseguire.
Alla curva 6 Kamui Kobayashi arrivato con la sua Sauber senza ala anteriore per un precedente contatto è finito a muro rientrando poi in pista e urtando violentemente contro la Toro Rosso di Buemi e la Williams di Hulkenberg a centro curva. E' quindi entrata in azione la safety car.
Al comando Vettel davanti alla Ferrari di Massa, partito benissimo, ma subito ripassato alla ripartenza da Webber al terzo giro. Button ha quindi deciso di rischiare le gomme slick ed è finito sulla ghiaia alla curva 3 del suo giro d'uscita ma già il tempo dell'ultimo settore dell'inglese ha poi dimostrato che si trattava di una mossa azzeccata.
Tutti gli altri piloti hanno quindi seguito l'esempio del campione del mondo, solo le Red Bull sono rimaste in pista per altri due giri per poi montare a loro volta le slick. Una tattica che ha avuto successo per Vettel, ancora davanti a Button dopo la sosta mentre è andata male per Webber: rimasto in pista fino al 10mo giro ha dovuto cedere tre posizioni a vantaggio di Kubica, Rosberg e Massa. Alonso intanto era autore di una grande rimonta che lo riportava di nuovo a ridosso dei primi
Vettel ha quindi iniziato ad incrementare il vantaggio su Button. Alle spalle di Massa si è poi accesa la battaglia. Webber ha attaccato e superato il ferrarista alla prima curva del 15mo giro, con Hamilton che ha attaccato a sua volta Webber alla curva 3. Entrambi sono finiti larghi con Webber nella ghiaia. Cio' ha permesso a Massa di tornare davanti ad Hamilton mentre Webber ha dovuto cedere una posizione anche ad Alonso.
Sei giri dopo Hamilton ha passato Massa alla prima curva mentre Alonso ha tentato alla curva 3 ma, finito sull'umido, ha perso aderenza lasciando spazio a Webber per il sorpasso.
Liberatosi di Massa, Hamilton si è portato a ridosso di Rosberg e ha agguantato la quarta posizione con un bel sorpasso alla curva 11. Vettel si è quindi ritirato dopo un'uscita nella ghiaia per un cedimento all'impianto frenante.
Button si è quindi ritrovato al comando con sei secondi di vantaggio su Kubica. A metà gara il consumo delle gomme si è fatto sentire e molti piloti hanno scelto di montare gomme nuove: Hamilton, Rosberg e Webber tra il gruppo di testa. L'australiano è stato il primo a fermarsi al 31mo giro ed è riuscito a superare Rosberg nelle curve 2 e 3. Hamilton ha atteso altri due giri ed è rimasto davanti a Webber nonostante un errore alla curva 13.
Button ha invece proseguito senza problemi mentre Kubica doveva guardarsi dall'attacco delle Ferrari. A sei giri dal termine Kubica, Massa, Alonso, Hamilton e Webber erano tutti racchiusi in pochi secondi. Hamilton ha “bruciato” le sue gomme in scia alla Ferrari dello spagnolo ma è riuscito ad affiancarlo alla curva 13. Alonso ha tenuto Hamilton all'esterno e Webber ha colpito il retrotreno della McLaren in frenata, perdendo l'ala anteriore e mandando Hamilton in testacoda. L'inglese ha ripreso chiudendo in sesta posizione mentre Webber è precipitato al nono posto.
Button invece non ha avuto problemi e si è involato verso la vittoria. Gara deludente per Schumacher che non è stato in grado di recuperare il ritardo accusato al primo giro e ha passato gran parte della gara tentando di superare la Toro Rosso di Alguersuari. Il sorpasso è poi avvenuto nelle fasi finali regalando al tedesco un punto iridato.
Ottima la prestazione di Tonio Liuzzi, ancora a punti con la Force India.
Ordine di arrivo GP Australia 2010:
Pos Pilota Team Tempo 1. Button McLaren-Mercedes 1h33:36.531 2. Kubica Renault + 12.034 3. Massa Ferrari + 14.488 4. Alonso Ferrari + 16.304 5. Rosberg Mercedes + 16.683 6. Hamilton McLaren-Mercedes + 29.898 7. Liuzzi Force India-Mercedes + 59.847 8. Barrichello Williams-Cosworth + 1:00.536 9. Webber Red Bull-Renault + 1:07.319 10. Schumacher Mercedes + 1:09.391 11. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari + 1:11.301 12. De la Rosa Sauber-Ferrari + 1:14.084 13. Kovalainen Lotus-Cosworth + 2 giri 14. Chandhok HRT-Cosworth + 4 giri Ritirati: Pilota Team Al giro Glock Virgin-Cosworth 41 Vettel Red Bull-Renault 26 Di Grassi Virgin-Cosworth 25 Sutil Force India-Mercedes 12 Petrov Renault 10 Senna HRT-Cosworth 5 Buemi Toro Rosso-Ferrari 1 Hulkenberg Williams-Cosworth 1 Kobayashi Sauber-Ferrari 1 Trulli Lotus-Cosworth 1 Classifiche Mondiali dopo la seconda gara: Piloti: Costruttori: 1. Alonso 37 1. Ferrari 70 2. Massa 33 2. McLaren-Mercedes 54 3. Button 31 3. Mercedes 29 4. Hamilton 23 4. Red Bull-Renault 18 5. Rosberg 20 5. Renault 18 6. Kubica 18 6. Force India-Mercedes 8 7. Vettel 12 7. Williams-Cosworth 5 8. Schumacher 9 9. Liuzzi 8 10. Webber 6 11. Barrichello 5
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