Gli pneumatici Pirelli P Zero e Cinturato in azione a Melbourne

Gli pneumatici Pirelli P Zero e Cinturato in azione a Melbourne

La stagione 2012 di Formula Uno si è aperta per Pirelli con il debutto del nuovo pneumatico intermedio Cinturato Green, che ripropone nel nome lo storico brand con cui la casa milanese debuttò in Formula Uno negli anni ‘50. La pioggia caduta prima dell’inizio della sessione ha, infatti, reso umido l’asfalto e Jean-Eric Vergne, nuovo acquisto della Scuderia Toro Rosso, è stato il primo pilota a montare le gomme intermedie per le prime prove libere dell’anno.

I Team hanno a disposizione per l’intero weekend di gara un totale di 11 set di gomme slick, e secondo la regola entrata in vigore quest’anno, tutti i set sono disponibili sin dalla prima sessione di prove libere del venerdì.

Tuttavia, la pioggia ha dominato entrambe le sessioni di libere in Australia e in questi casi vi è una regola che consente di conservare per il giorno successivo un set di gomme slick. Inoltre, in generale, nel caso in cui una delle due sessioni di prove libere fosse bagnata, le squadre avrebbero diritto ad un set extra di gomme intermedie, in aggiunta alla loro usuale allocazione di quattro set di intermedie e tre set di gomme wet per ogni weekend di gara.

Nella prima sessione di prove libere, iniziata in condizioni di pista umida che si è progressivamente asciugata, è stato il pilota della McLaren, Jenson Button, il più veloce grazie ad un tempo di 1m27.560, segnato sui P Zero White Medium. Questo si è rivelato poi essere il miglior tempo della giornata, durante la quale le mescole media e soft, unitamente ad entrambe le soluzioni da bagnato, sono state usate in vari momenti

La pioggia è caduta di nuovo nel corso del pomeriggio. Tutti i Team sono scesi in pista montando il Cinturato Blue Wet, ed è stato il ferrarista Fernando Alonso il primo pilota a cambiare e a passare a pneumatici intermedi, ad un’ora dalla fine delle prove. Il circuito si è poi progressivamente asciugato, quando mancava poco meno di mezz’ora dalla conclusione delle prove, ed è stato Michael Schumacher a far registrare il miglior tempo per la Scuderia Mercedes, con 1m29.183s, realizzati montando negli ultimi secondi i P Zero White Medium.

La gran parte dei giri e dei set-up è stata stata realizzata con gomme intermedie e da bagnato, poco usate le gomme soft. Nel complesso, le condizioni atmosferiche variabili non hanno consentito di raccogliere dati definitivi.

Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery: “Le condizioni estremamente variabili di oggi hanno consentito di provare tutte le soluzioni che abbiamo portato qui, consentendo ai Team di svolgere un lavoro importante al fine di stabilire i punti di cross-over. Non è attesa pioggia per il resto del weekend, quindi è comprensibile che la maggior parte dei piloti abbia scelto di concentrarsi su soluzioni da asciutto. Ma, non avendo avuto pista asciutta per molto tempo oggi, non potremo avere un quadro chiaro e definitivo delle singole performace prima di domani. Abbiamo notato che la mescola media si è adattata particolarmente bene alle condizioni di oggi, e che il divario di prestazioni tra le due soluzioni slick, media e morbida, è notevolmente diminuito. Restano ancora molti dati da analizzare questa sera prima di poter valutare in modo preciso le diverse prestazioni.

I numeri Pirelli del giorno

Set usati complessivamente:

Soft 12
Medium 37
Intermedie 24
Wet 18

Maggior numero di giri per mescola:

Soft 11
Medium 15
Intermediate 12
Wet 8

Il fatto Pirelli del giorno

La forza maggiore a cui sono soggetti gli pneumatici all’Albert Park è di 4.85G alla staccata della curva due, con un taglio di velocità di 200km/h in soli 108 metri. C’è bassa micro e macro abrasione sul circuito, cioè le pietre che compongono la superficie della pista asfaltata sono piccole, lisce e offrono poca aderenza.

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