Formula 1 | Wachè risponde a Newey: “Voglio vincere per la Red Bull, non per me stesso”

Pierre Wachè ha le idee chiare sul lavoro che deve portare avanti la Red Bull in questo 2025

Formula 1 | Wachè risponde a Newey: “Voglio vincere per la Red Bull, non per me stesso”

Formula 1 Wachè Red Bull – Dopo un 2024 caratterizzato da difficoltà tecniche e tensioni interne, specialmente nella prima parte dell’annata con lo spinoso caso legato a Christian Horner, la Red Bull si appresta a iniziare la nuova stagione con l’obiettivo di recuperare terreno nei confronti di McLaren e Ferrari. Le quali, insieme alla Mercedes, si sono rivelate degli avversari alquanto temibili non solo per il mondiale Costruttori, ma anche per quello Piloti, dove Max Verstappen parte ovviamente con i gradi di favorito.

Wachè risponde a Newey

Oltre alla necessità di consolidare la propria competitività, il team guidato da Christian Horner sarà chiamato ad affrontare la sfida legata all’assenza di Adrian Newey, passato tra le fila dell’Aston Martin. Il progettista britannico, figura chiave nei successi della scuderia, ha lasciato un’eredità pesante dopo aver contribuito alla conquista di sei titoli costruttori e otto piloti. Lo stesso Newey, lo scorso gennaio, aveva individuato una carenza di esperienza nell’attuale reparto tecnico della Red Bull, attribuendo parte delle difficoltà alla riorganizzazione interna.

E Pierre Waché, direttore tecnico del team, ha risposto direttamente alle osservazioni del suo ex collega nel corso dei test pre-stagionali in Bahrain, respingendo ogni critica sulla sua esperienza: “Le parole di Newey? È vero, ho molta meno esperienza di lui. Lui ha 66 anni e io 50, quindi ho 16 anni in meno di esperienza, non posso negarlo. Non la prendo sul personale, ma questo tipo di commento per me non ha importanza. Quello che conta è che non abbiamo fatto un lavoro abbastanza buono durante l’anno e abbiamo perso terreno in termini di prestazioni, forse per esperienza, forse per aver frainteso alcune cose, e abbiamo cercato di correggerle”.

Red Bull a caccia di risposte

Il tecnico francese ha sottolineato che il team sta lavorando per risolvere i problemi emersi nella passata stagione, i quali si sono parzialmente riproposti nella RB21 che debutterà ufficialmente questo fine settimana in Australia: “Risolvere un problema è il nostro lavoro. In una competizione ingegneristica, il mio compito è riconoscere che non siamo stati abbastanza bravi e migliorare, piuttosto che preoccuparmi di un commento personale su di me. Il mio obiettivo non è la notorietà, ma far vincere la squadra. Preferirei che il paddock dicesse che Red Bull ha fatto un lavoro fantastico, piuttosto che elogiare individualmente il mio operato”.

Waché ha poi evidenziato l’importanza della crescita interna della squadra. “Ciò che dobbiamo osservare è lo sviluppo dei giovani all’interno del team, coloro che portano prestazioni e lavorano sodo. Il futuro della Red Bull passa anche dal loro contributo”. on il campionato pronto a prendere il via, Red Bull dovrà dimostrare di aver trovato le soluzioni giuste per contrastare la concorrenza e mantenere il proprio ruolo di riferimento in Formula 1.

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