Formula 1 | Verstappen sui tanti addii in casa Red Bull: “Nessuno è obbligato a restare”

Max Verstappen ha difeso la Red Bull dalle tante critiche che si sono sollevate nell'ultimo periodo

Formula 1 | Verstappen sui tanti addii in casa Red Bull: “Nessuno è obbligato a restare”

Formula 1 Red Bull Verstappen – Negli ultimi mesi, Red Bull ha visto alcuni dei suoi elementi chiave lasciare la squadra per unirsi a importanti rivali. Adrian Newey è passato ad Aston Martin, Jonathan Wheatley si è trasferito ad Audi, mentre Rob Marshall e Will Courtenay sono approdati in McLaren.

Queste partenze hanno portato idee vincenti e una mentalità competitiva a team concorrenti, mettendo potenzialmente in difficoltà la scuderia austriaca. Sebbene le recenti difficoltà tecniche della compagine Campione del Mondo non siano direttamente attribuibili alla partenza di questi tecnici, Newey e Marshall in particolare, è plausibile che una maggiore stabilità interna avrebbe aiutato il team a rispondere più efficacemente alla crescita di McLaren.

Verstappen e l’instabilità in casa Red Bull

Un’instabilità ben evidente che si è registrata anche sul fronte piloti, dato che lo staff capitanato da Helmut Marko ha continuato ad apportare cambiamenti, l’ultimo dei quali ha visto Liam Lawson subentrare a Daniel Ricciardo, confermando la tendenza del team a modificare la formazione durante la stagione. Max Verstappen, proprio in tal senso, ha espresso il suo punto di vista sulla situazione generale, dichiarando: “Avrei preferito che tutti restassero, ma alla fine non puoi trattenere le persone. Se le forzi a restare quando non vogliono più essere qui, forse è meglio per loro accettare una nuova sfida altrove, anche se per la squadra sarebbe stato meglio mantenere tutto com’era”.

Verstappen ha inoltre riflettuto sulle recenti sfide del team, aggiungendo: “Le cose stanno funzionando abbastanza bene, solo che i risultati non sono quelli che vogliamo al momento. Sta a noi cambiare la situazione. Abbiamo semplicemente preso la strada sbagliata, quindi era il momento di premere il pulsante di reset e prendere una direzione diversa. Alla fine, non sono solo due o tre persone a fare la differenza, ma il collettivo.”

Segnali positivi per il finale di stagione

Le parole del tre volte iridato, attualmente in lotta con Lando Norris per la conquista del quarto mondiale piloti, riflettono la consapevolezza che i successi di un team dipendono dall’armonia generale e non solo dai contributi dei singoli individui. Nonostante le difficoltà attuali, provocate da una vettura che non si sta rivelando all’altezza delle aspettative, il campione del mondo rimane ottimista sul fatto che la compagine di Milton Keynes possa ritrovare la strada giusta con una serie di accorgimenti utili a riprendere la strada perduta.

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