Formula 1 | Sainz: “Avrei potuto criticare la Ferrari, ma sono un professionista”

"Sentivo di dover fare il massimo per la squadra e me stesso", ha detto lo spagnolo

Formula 1 | Sainz: “Avrei potuto criticare la Ferrari, ma sono un professionista”

Il 2024 di Carlos Sainz in Ferrari è stato certamente difficile. Il pilota spagnolo ha saputo del mancato rinnovo con la Scuderia a inizio anno, quando è stato ingaggiato Lewis Hamilton per il 2025, una situazione che lo ha messo in una posizione piuttosto scomoda, anche perché il figlio del campione rally ha sempre detto di voler correre avendo il futuro già definito. Così non è stato fino alla scorsa estate inoltrata, quando ha accettato l’offerta della Williams, un po’ a sorpresa, visto che ci si aspettava l’approdo in un team di alta classifica. Carlos ha voluto spezzare una lancia a suo favore, evidenziando il comportamento da professionista nonostante abbia corso per una stagione con un team che lo ha gentilmente accompagnato alla porta.

“Capisco che, in una situazione del genere, un pilota con un forte ego avrebbe potuto reagire in modo impulsivo, magari criticando pubblicamente la squadra o assumendo un atteggiamento politico – ha detto Sainz. Tutti noi abbiamo una parte più istintiva e una più razionale. Dentro di me c’era una voce che mi spingeva a parlare, a voler cambiare le cose. Ma alla fine ha prevalso il senso di responsabilità: ho scelto di restare professionale e di dare tutto fino all’ultima gara, per rispetto verso chi lavorava con me e non aveva alcun ruolo in certe decisioni”.

“Sentivo di dover offrire il mio massimo livello di impegno, sia per la squadra sia per me stesso. Era importante concludere quell’anno nel modo giusto, senza lasciare tensioni o polemiche. Era una questione di coerenza personale, oltre che di rispetto verso il lavoro di tanti”.

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