Formula 1 | Rivoluzione Liberty Media, i top team spingono per far slittare il nuovo regolamento al 2023?

L’ostruzione dei top team e il mancato accordo sui regolamenti potrebbe far slittare la rivoluzione tecnica prevista da Liberty Media alla stagione 2023.

Secondo quanto dichiarato da Auto Sport Und Sport nel corso delle ultime ore, infatti, Ross Brown e Chase Carey sarebbero fortemente infastiditi dall’ostruzionismo promosso da Ferrari, Mercedes e Red Bull, le quali vorrebbero far slittare di un anno l’inserimento del budget cap e delle nuove normative tecniche. Una situazione paradossale, analizzata più volte dalle squadre, che rischia di rovinare un lavoro iniziato mesi fa e che adesso dovrebbe essere messo nero su bianco, così da cominciare lo sviluppo in ottica futura.

La scadenza fissata dalla Federazione Internazionale dell’Automobile, ricordiamo, cade per il 31 ottobre ed entro quella data dovrà essere varato il regolamento tecnico, politico ed economico per il 2021. Una sfida quasi impossibile, soprattutto se consideriamo la presa di posizione dei top team, ma che Liberty Media intende perseguire con tutte le proprie forze.

Sulla questione è intervenuto Frederic Vasseur, il quale ha confermato come la situazione sia estremamente complessa, soprattutto con una scadenza così vicina: “Se una persona alza la mano per suggerire qualcosa, qualcun altro si oppone in linea di principio, visto che potrebbe essere uno svantaggio”.

Quasi dello stesso avviso Zak Brown, amministratore delegato della McLaren: “Il vero motivo di questa diatriba è la differenza tra i top team e il centro gruppo. C’è un gap troppo elevato per non mettere in mezzo gli interessi delle squadre”.

Vedremo nelle prossime settimane come si evolveranno queste discussioni relative al futuro della Formula 1.