Formula 1 | Red Bull, massima cautela sugli sviluppi da apportare alla RB19
Il primo pacchetto evolutivo sulla nuova vettura potrebbe arrivare solo a Baku
Red Bull non spingerà sul fronte sviluppi nella prima parte del prossimo mondiale 2023 di Formula 1. Secondo quanto dichiarato da Helmut Marko alle colonne di motorsport-magazin.com, i tecnici a Milton Keynes – a causa del tetto spese e della penalità di tempo in galleria del vento e al CFD inflitta dalla Federazione per il caso budget cap del 2022 – hanno scelto un programma di sviluppo conservativo sulla nuova RB19, evitando così rischi inutili legati a pezzi non funzionanti oppure poco efficaci in termini di performance.
Una scelta che potrebbe portare il team campione del mondo a presentare il primo step evolutivo solo nel quarto appuntamento della stagione a Baku. Un approccio diametralmente opposto a quello della Ferrari, visto che lo stesso Team Principal della Rossa, Fred Vasseur, ha confermato un programma di evoluzioni che partirà dalle prove di Jeddah o Melbourne.
“Con gli sviluppi dobbiamo essere particolarmente parsimoniosi”, ha affermato il consulente austriaco della Red Bull. “A causa del budget cap e della penalità di tempo in galleria del vento non possiamo sprecare delle occasioni. Non c’è spazio per esperimenti o rischi, quindi porteremo in pista degli update sulla monoposto solo quando saremo certi della loro efficacia in termini di performance”.
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