Formula 1 | Red Bull, Horner: “La penalità ci limita significativamente”

Tra due giorni la Red Bull presenterà a New York la RB19, la vettura che Max Verstappen e Sergio Perez porteranno in pista nel mondiale 2023 di Formula 1. Christian Horner, team principal della squadra di Milton Keynes è stato raggiunto dai colleghi statunitensi, rilasciando dichiarazioni in merito alle difficoltà che i campioni del mondo stanno affrontando per via della penalizzazione comminata per aver sforato il budget cap nel 2021. Ricordiamo infatti che la macchina avrà il 10% in meno della possibilità di sviluppo rispetto agli altri team e a quanto consentito dalla posizione finale nella stagione scorsa.

“La penalità sta avendo effetto – ha ammesso Horner a RACER. Ci limita in modo significativo e penso che la squadra debba adattarsi a questo. Significa che dobbiamo essere più concentrati e disciplinati in quello che sottoponiamo al processo di test in galleria del vento o nei nostri strumenti di simulazione. E’ un’ulteriore sfida per noi, e sicuramente parliamo di un handicap, ma ci sono persone capaci nel nostro team, stanno cercando di fare il meglio possibile. Credo che il principio del budget cap sia eccezionale: se facessi un confronto tra il business di adesso e quello di qualche anno fa, posso dire con certezza che senza il tetto dei costi, oggi avremmo dei pezzi di ricambio nuovi di zecca e mai utilizzati, e che saremmo costretti a rottamare. E’ un qualcosa che non puoi permetterti di avere, bisogna essere efficaci ed efficienti. Da questo punto di vista quindi ci siamo sbarazzati dello spreco”.

“Penso che i regolamenti tecnici siano ancora in fase di rodaggio, siamo solo al secondo anno. C’è ancora tanta evoluzione davanti a noi, siamo in fase di messa a punto, e verranno integrati con quelli sulle power unit nei prossimi anni. Penso sia una cosa buona per la Formula 1, crea un gioco equilibrato, ma ci sono ancora degli elementi che devono essere sistemati. Al momento stiamo assistendo a una discrepanza tra i regolamenti finanziari che riguardano il telaio e quelli del motore: diciamo che da una parte possono organizzare una bella festa di Natale, dall’altra, quella del propulsore, non possono. Quindi ci sono ancora delle cose da bilanciare, ma penso che nel complesso l’impatto di questi regolamenti siano positivi. Le normative tecniche ti spingono a progettare power unit molto costose, quindi credo che bisogna lavorarci su in futuro, specialmente in ottica 2026”.