Formula 1 | Petrov contro l’obbligo di bandiera neutrale per i piloti russi
"Bisogna smetterla di avere paura del nostro popolo", ha aggiunto il pilota russo
In una chiacchierata concessa alle colonne di Sport-Express, Vitaly Petrov si è schierato contro l’obbligo per i piloti russi di gareggiare con bandiera neutrale, evidenziando come il popolo russo meriti ancora oggi di tornare a giocare il proprio ruolo non solo nel motorsport, ma anche nello sport in generale.
Una situazione che continua a tenere banco all’interno degli organi sportivi, in particolar modo alla FIA, ma che non sta trovando una “via” che lasci felici tutti quanti. Al momento, ricordiamo, un atleta o una compagine russa non può esporre i colori e la bandiera del proprio paese e deve iscriversi alle competizioni con una cittadinanza alternativa (Schwartzman, ad esempio, è in Ferrari con licenza israeliana) oppure sotto “bandiera” neutrale.
“Bisogna smetterla di avere paura del nostro popolo”, ha affermato l’ex pilota di Caterham e Renault. “E’ importante, dal mio punto di vista, riportare la Russia all’interno dello sport mondiale. Ognuno può decidere per se, ma io non correrei a determinate condizioni, come quella di avere l’obbligo di bandiera neutrale. Non lo farei e non la ritengo una soluzione accettabile. Non capisco affatto questo assurdità di imporrare alcuni punti di vista alle persone”.
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