Formula 1 | Magnussen saluta la Haas con il giro veloce nel GP di Abu Dhabi

Nico Hulkenberg: "Lavoro straordinario considerando il livello che avevamo lo scorso anno"

Formula 1 | Magnussen saluta la Haas con il giro veloce nel GP di Abu Dhabi

Formula 1 Haas GP Abu Dhabi – Ottava e 16° posizione per le Haas di Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen nell’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi, appuntamento conclusivo del mondiale 2024 di Formula 1.

Dopo la splendida performance ottenuta nella qualifica di sabato pomeriggio, il tedesco non è riuscito a vincere il duello ravvicinato con la Alpine di Pierre Gasly, aspetto che ha costretto la compagine statunitense a chiudere il mondiale Costruttori al settimo posto.

Un risultato comunque importante, visto il livello da cui la squadra partiva all’inizio di questo campionato. Epilogo sfortunato invece per il Magnussen: il futuro pilota della BMW, comunque autore del giro veloce grazie alle gomme soft messe in vettura al termine della corsa, è stato tamponato da Valtteri Bottas. Un episodio che non gli ha permesso di chiudere all’interno della zona punti.

Hulkenberg saluta la Haas

“Abbiamo lavorato con costanza per tutta la stagione, raccogliendo punti dall’inizio alla fine”, ha rivelato il tedesco al termine della corsa allo Yas Marina Circuit. “Complimenti a noi: considerando la situazione in cui ci trovavamo lo scorso anno, abbiamo fatto un lavoro straordinario. Questo è ciò di cui sono più soddisfatto e orgoglioso. È stato davvero divertente far parte del processo e del team. Mi sono goduto ogni momento di questi ultimi due anni e lascio con il sorriso sulle labbra e una grande gratitudine verso questa squadra. Probabilmente, è stato il periodo più piacevole della mia carriera in Formula 1.”

Magnussen ottiene il GPV ad Abu Dhabi

Questo invece il punto del danese, pronto ad avviare una nuova parentesi della carriera nel FIA WEC con BMW: “Il primo giro è andato bene, passando dalla 14ª alla 7ª posizione, e questo è stato un aspetto positivo della gara. Poi un pit stop lento ha compromesso tutto e, dopo la seconda sosta, sono stato urtato da Bottas: a quel punto era tutto finito. Non era il finale di stagione che desideravo, ma ci abbiamo provato. Ho rischiato nel primo giro e ha funzionato, guadagnando sette posizioni. Da quando sono tornato, penso che siamo riusciti a rimettere la squadra sulla strada giusta, soprattutto nella seconda metà dell’anno, e ne sono fiero. Da bambino sognavo la Formula 1, e dopo 25 anni sono riuscito a vivere dieci anni in questo sport che desideravo così tanto. È stato un privilegio.”

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