Formula 1 | L’idea di James Vowles: “Una sola ora di prove libere, cancelliamo il venerdì!”

In queste settimane la Formula 1 sta discutendo eventuali cambiamenti di format per fare sempre più “spettacolo” e avere meno sessioni, diciamo così, volte soltanto a testare. Stefano Domenicali qualche tempo fa disse che ogni turno dovrebbe essere competitivo, facendo intendere come tre prove libere per weekend siano troppe, e anche per questo si è andati verso sempre più fine settimana con il formato Sprint, sempre più discutibile, sempre più inutile, sempre più stravolto per cercare uno show fittizio (non ultima la proposta della griglia invertita, ndr).

A dare la sua opinione, tra le tante, ci ha pensato anche James Vowles. Il team principal della Williams ha parlato schiettamente: abolire la giornata del venerdì, fare una sola ora di prove libere e andare un po’ più “a casaccio” nelle sessioni che contano. Questo vorrebbe dire avere soltanto due giornate di attività in pista, un qualcosa che la Formula 1 non vedrebbe di buon occhio sulla casella “introiti”, molto probabilmente.

“Non credo che ci siano troppe gare in calendario, anche se non andrei oltre il numero attuale di eventi – ha detto l’inglese. Chiediamo agli appassionati di dedicare metà dei loro fine settimana all’evento, e credo che siamo già vicini al limite massimo sostenibile. Per questo, proporrei di rivedere il format, condensando i Gran Premi in sole due giornate. Io limiterei l’attività in pista al sabato e alla domenica, con un’ora di test prima delle qualifiche. Sarebbe molto diverso rispetto a oggi, perché piloti e ingegneri sono abituati a sfruttare ogni minuto in macchina. Questa modifica potrebbe rendere lo sport più imprevedibile: la McLaren potrebbe qualificarsi 15ª semplicemente per un errore, creando maggiore incertezza sulla griglia di partenza”.