Formula 1 | Herbert non ha dubbi: “La doppia penalità in Messico ha caricato Verstappen”
Johnny Herbert e il commento sulla masterclass di Max Verstappen in Brasile
Formula 1 Herbert Verstappen – Johnny Herbert ritiene che le penalità inflitte a Max Verstappen in Messico abbiano alimentato la sua determinazione, portandolo a esprimere un’eccezionale prestazione in Brasile. “Non sarei sorpreso. È sempre molto motivato e carico. Dopo una qualifica complicata si è ritrovato in una posizione in cui era costretto a mostrare al mondo il suo talento naturale, ciò che lo rende unico”, ha dichiarato il talent di Sky, aggiungendo come il pilota olandese – vittorioso dopo una partenza dalla 17° casella – sia riuscito a superare un weekend da dentro o fuori nella sfida con Lando Norris.
Herbert e la prestazione di Verstappen in Brasile
Nella fattispecie, il britannico ha osservato come i piccoli contrattempi subiti in Messico non sembrano aver scalfito la forza di volontà del quattro volte iridato, arrivato in Brasile con la ferra volontà di chiudere qualsiasi discorso relativo al campionato Piloti: “Questi piccoli intoppi, come possiamo chiamare quello che è successo in Messico, sono cose che non lo influenzano. I fan di tutto il mondo, me compreso, vogliono solo vedere quella pura abilità di guida naturale e domenica l’abbiamo vista.”
Riflettendo sulla gara di Interlagos, andata in scena lo scorso week-end e caratterizzata da condizioni complesse, l’ex pilota ha sottolineato quanto le capacità dell’alfiere della Red Bull abbiano fatto la differenza, anche nel confronto dei colleghi più illustri presenti sul schieramento di partenza: “Molti piloti sabato e domenica hanno commentato quanto le auto fossero ‘nervose’ e mancasse grip. È proprio qui che entra in gioco la vera abilità. Sul bagnato, con aderenza limitata, si deve riuscire a controllare la vettura come infilando un ago in una cruna. Max è riuscito in ciò, confermandosi probabilmente il più completo attualmente sulla griglia”.
Ad oggi il più forte sulla griglia
Herbert, infine, ha descritto il talento di Verstappen paragonandolo ai grandi della Formula 1. “Max, come tutti i campioni, ha questa sensibilità incredibile, sia nel tocco sulle dita al volante sia nella pressione sul pedale. Si fonde con il resto della vettura, il che gli permette di guidare al limite. Quando le condizioni sono complicate, sono i migliori a emergere”. Verstappen, ricordiamo, avrà la possibilità di chiedere matematicamente il campionato già a Las Vegas. Gli basterà non perdere più di due punti su Norris.
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