Formula 1 | Haas: Magnussen maturato e con atteggiamento diverso rispetto al passato
L'ingegner Komatsu: "Adesso il suo primo obiettivo non è quello di battere il compagno di squadra"
Il ritorno di Kevin Magnussen in Formula 1 è stato certamente uno degli aspetti più sorprendenti di questa stagione. Il danese, richiamato dalla Haas dopo il caso Mazepin, sembra essere un pilota diverso e con altre ambizioni. La VF-22 si è dimostrata subito competitiva, in Bahrain è riuscito a finire la gara con un quinto posto di per sé clamoroso, e nel complesso 22 punti conquistati finora sono tutt’altro che negativi.
“L’atteggiamento di Kevin è cambiato tantissimo rispetto a due anni fa – ha detto Ayao Komatsu, ingegnere della Haas a Motorsport-total.com. E’ come se fosse passato dalla notte al giorno, è tornato molto più maturo ed è un vero piacere lavorare con lui. Non pensa più alla lotta con il compagno di squadra, ma si concentra sempre e solo sul team! Cinque anni fa sarebbe stato come Mick oggi: i giovani piloti vogliono battere il compagno di squadra, Kevin vuole sì fare meglio di Mick, è ovvio, ma non è il suo primo obiettivo”.
“Mick ha meno esperienza, quindi ci tengo a dire che questa non è una critica nei suoi confronti: sta imparando, non è lento e se tiene alta la concentrazione e rimane forte a livello mentale andrà nella giusta direzione. Imparerà dai suoi compagni di squadra, perché in questo è davvero eccezionale”.
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