Formula 1 | Ferrari, cresce l’ottimismo sul fronte power unit: raggiunti gli obiettivi di affidabilità

Secondo quanto riportato da motorsport.com, Ferrari avrebbe centrato tutti gli obiettivi sul fronte affidabilità per il 2018. Nonostante i numerosi problemi della scorsa stagione, soprattutto sul finire del campionato, lo staff capitanato da Corrado Iotti sembra aver trovato la quadra sul fronte rotture, introducendo diverse novità che consentiranno alla Scuderia di Maranello di avvicinarsi ulteriormente alla Mercedes, soprattutto sul fronte potenze.

Nello scorso campionato, ricordiamo, Vettel ha accusato due rotture in Malesia e Giappone che gli hanno compromesso la rincorsa verso il titolo mondiale. L’allentamento di Lorenzo Sassi va visto proprio in quest’ottica, ovvero un rimescolamento per sistemare un meccanismo che mostrava delle pericolose crepe. Proprio in tal sensi, in un approfondimento pubblicato dalla Bild, viene riportato l’enorme lavoro svolto dalla Rossa durante l’inverno, ammettendo che la nuova unità mostra dei tangibili segni di miglioramento rispetto a quella 2017.

In primis, infatti, l’affidabilità è stata aumentata del 40% (ricordiamo che dal prossimo anno potranno essere utilizzate solo tre power unit.ndr). Lo staff di Iotti ha scelto di non promuovere il pistone in lega leggera, componente che aveva dato problemi durante il 2017, tornando alla vecchia soluzione. Al contrario, però, la nuova unità potrebbe disporre di un sistema più efficiente di pre-accensione del motore termico.

Questo aiuterà la Ferrari a trovare dei cavalli in più, soprattutto in condizione di qualifica (tasto dolente nel confronto con la W08 EQ Power.ndr). Inoltre la nuova unità potrebbe essere dotata di una testata estremamente più leggera. Non ci resta che aspettare il 22 febbraio per scoprire le parole dei protagonisti, ma una cosa è certa: Ferrari è pronta a sferrare l’attacco decisivo al dominio della Mercedes.