Formula 1 | Brembo, la carta d’identità dell’Albert Park di Melbourne

Il GP d'Australia è il terzo appuntamento del mondiale 2024 di Formula 1

Formula 1 | Brembo, la carta d’identità dell’Albert Park di Melbourne

Formula 1 Brembo GP Australia – Dopo una settimana di sosta la Formula 1 riparte dall’Oceania con il GP Australia, giunto alla 38ᵃ edizione, ma soltanto la terza consecutiva perché nel biennio 2020-2021 non si è corso a causa del lockdown che ha interessato il Paese. I primi 11 GP si disputarono ad Adelaide, nello Stato dell’Australia Meridionale, i successivi a Melbourne, circa 700 km più a sud, nello Stato di Victoria.

I dati del GP d’Australia

Secondo i tecnici Brembo il Melbourne GP Circuit da 5.278 metri di lunghezza rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3 perché appena 3 frenate sono della categoria Hard e in media i freni vengono utilizzati soltanto per 8 secondi al giro, equivalenti all’11 per cento della durata dell’intera gara.

La curva più dura

La curva più dura del Melbourne GP Circuit per l’impianto frenante è la 11, in corrispondenza della quale avviene una decelerazione da 299 km/h a 120 km/h in 1,79 secondi durante il quale la monoposto percorre 95 metri. I piloti sono chiamati ad uno sforzo di 173 kg sul pedale del freno e soggetti ad una decelerazione di 4,8 g mentre la potenza frenante è di 2.500 kW.

L’ultima non vittoria

Il 17 marzo 2013 è una data storica per Brembo perché Kimi Raikkonen vinse il GP Australia al volante della Lotus motorizzata Renault con 12 secondi di vantaggio sulla Ferrari di Fernando Alonso. Al momento quella resta l’ultima vittoria in Formula 1 di una vettura priva di componenti frenanti Brembo. A partire dal 2014 infatti i freni Brembo hanno sempre fatto l’en plein, aggiudicandosi tutti i 224 GP disputati da quel giorno.

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