Formula 1 | Bayer su Verstappen: “E’ il modello dell’attuale generazione”

Formula 1 Bayer Verstappen – Quattro titoli mondiali consecutivi hanno consolidato il valore di Max Verstappen, il cui talento è stato evidente fin dall’esordio in Formula 1 a soli 17 anni. Se le qualità al volante non sono mai state messe in discussione, il carattere dell’olandese ha spesso diviso l’opinione pubblica per dichiarazioni dirette, polemiche e manovre al limite.

Bayer e l’elogio a Verstappen

Tuttavia, c’è chi vede in lui un riferimento non solo in pista, ma anche fuori. Peter Bayer, Amministratore Delegato della Racing Bulls, ha elogiato il quattro volte campione in un’intervista a racingnews365.com, sottolineandone la mentalità e l’approccio alla competizione: “Max rappresenta il modello della Formula 1 moderna. Ha dominato nel karting prima di approdare nel Mondiale a 17 anni. Ha persino costretto Jean Todt a rivedere le regole sulla superlicenza”.

Secondo il dirigente austriaco, più delle abilità di guida, a impressionare è la capacità di isolarsi dal clamore che circonda il Circus: “Sa restare focalizzato sul suo obiettivo, senza farsi distrarre. Ogni giorno si presenta con scarpe da ginnastica bianche, jeans e la maglietta del team. È cordiale con tutti, ma ha una concentrazione incredibile. Poi torna a casa e continua a sfidarsi al simulatore. Lo ammiro molto per questo”.

Il ricordo di Las Vegas

Bayer ha citato anche un episodio significativo, il post-gara del Gran Premio di Las Vegas, che ha consegnato il quarto titolo all’olandese: “Sono andato a congratularmi con lui e l’ho trovato esattamente come sempre. Scarpe da ginnastica, jeans, maglietta, una birra in mano e un’energia incredibile. Lontano dai riflettori è una persona alla mano, simpatica e con un grande senso dell’umorismo. Forse non dovrei dirlo, perché magari non vuole che si sappia, ma è brillante e spiritoso. È uno dei più grandi di sempre, non c’è alcun dubbio”.

Infine, ha ricordato la gara di Interlagos, vinta dopo una rimonta dal 17° posto: “Ti siedi sul muretto dei box, osservi la tua macchina e ti chiedi cosa sta facendo. È incredibile”.