Ferrari SF16-H, scoperta la causa del ritiro di Kimi Raikkonen in Australia

Il finlandese della Rossa è stato costretto al ritiro quando stazionava in terza posizione

Nuovo problema al turbo dopo le noie accusate durante i test pre-stagionali a Barcellona. Avviata un'inchiesta interna per capire cosa non ha funzionato nella progettazione della nuova vettura
Ferrari SF16-H, scoperta la causa del ritiro di Kimi Raikkonen in Australia

L’improvvisa fiammata che ha causato lo stop di Kimi Raikkonen durante il Gran Premio d’Australia è stata provocata dalla rottura improvvisa del turbo. Nonostante il lavoro di check-up portato avanti dalla Scuderia durante la notte, la SF16-H non è riuscita a completare la corsa tenutasi questa mattina sul tracciato dell’Albert Park, costringendo il finlandese a un pesante ritiro.

Kimi, ricordiamo, stazionava in terza posizione quando la sua vettura ha cominciato a perdere potenza, fattore che l’ha portato dapprima in pit lane e successivamente al ritiro. Uno stop pesante visto che il finlandese stava tenendo un passo simile a quello delle Mercedes e del proprio compagno di Scuderia, Sebastian Vettel.

Il problema, ovviamente, ha scatenato un vero e proprio allarme all’interno della Scuderia di Maranello, dato che la SF16-H continua a mostrare un’affidabilità ballerina. Dopo le tante noie accusate durate i test a Barcellona, infatti, la Rossa non è riuscita a correggere i problemi di progettazione della vettura, soprattutto per quello che riguarda la power unit, aspetto che ha portato il campione della Rossa a perdere punti importanti nello scontro ravvicinato con Mercedes.

L’obiettivo delle prossime settimane sarà quindi quello di mettere a punto un piano di sviluppo efficace, così da offrire ai propri piloti una vettura veloce e affidabile già a partire dal prossimo appuntamento mondiale in Bahrain.

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