Ferrari SF15-T, Binotto: “La potenza è aumentata ma non abbastanza”
Il reparto tecnico si affida allo sviluppo in corso di stagione
In occasione della presentazione della nuova Ferrari SF15-T il direttore tecnico James Allison è intervenuto assieme al responsabile del reparto motori Mattia Binotto ad una conferenza via web per rispondere ai quesiti posti dai giornalisti.
Come facilmente immaginabile la power unit è stata la regina della discussione, alla pari delle chance di un recupero in toto della Scuderia, a cui i due rappresentanti di Maranello non hanno dato grosse speranze.
“Il gap dalla Mercedes la scorsa stagione era talmente ampio che sarà difficile arrivare in Australia al loro livello – ha detto l’inglese – A nostro favore giocano però l’avere a disposizione dei gettoni per lo sviluppo da utilizzare in corso di campionato, un incremento del downforce che dà una mano in termini di velocità e le modifche apportate da Pirelli per quanto concerne le gomme posteriori, che ora dovrebbero garantire una miglior risposta della vettura in diverse condizioni di carico e in entrata di curva”.
“Purtroppo chi era in vantaggio continuerà ad esserlo almeno inizialmente. Di certo in termini di potenza la nostra power unit si è rafforzata anche in maniera significativa, però al momento non sufficiente – ha incalzato l’italiano – Forse stiamo pagando la scarsa conoscenza dei motori ad iniezione diretta, turbo compressi e con combustione molto magra. Fossiamo partiti in anticipo e con maggiori risorse sarebbe stato diverso”.
Chiara Rainis
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