Ferrari F150, Domenicali: “Vincere è l’obiettivo della Ferrari”

Ferrari F150, Domenicali: “Vincere è l’obiettivo della Ferrari”

Stefano Domenicali ha parlato della nuova monoposto, la Ferrari F150 e della nuova organizzazione del team.

Foto Ferrari F150

Partiamo dal nome: F150. Perchè questo nome?
F150 perchè vogliamo celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Credo che la nostra Scuderia rappresenti nel mondo l’italianità pur essendo una squadra internazionale, composta da persone provenienti da tutto il mondo.

Una domanda ovvia: obiettivo di quest’anno è vincere?
Risposta molto semplice, direi di si.

Ci sono alcune novità nella squadra; ce ne vuoi parlare un po’ più nel dettaglio?
credo che la principale novità nell’organizzazione sia legata al fatto che abbiamo rivisto la squadra degli ingegneri in pista. Abbiamo il vice direttore tecnico, Pat Fry, che coordina gli ingegneri di Alonso e di Massa, rispettivamente Andrea Stella e Robert Smedley, il Direttore Tecnico, Aldo Costa, rimane come coordinatore generale di tutti gli aspetti tecnici. Abbiamo apportato un ulteriore miglioramento nell’ambito delle strategie, portando con noi una persona che viene da esperienze diverse, Neil Martin.

Alonso e Massa: come li hai visti in queste prime settimane del 2011?
Li ho visti molto motivati e carichi: li ho visti nelle scorse settimane, abbiamo passato un po’ di tempo insieme a Campiglio nella settimana di Wrooom, e devo dire che capiscono che per loro è un anno importante per diversi motivi e sono consapevoli che dobbiamo fare bene tutti.

Avversari: quali pensi che saranno i principali rivali della Ferrari?
Credo che dobbiamo considerare prima di partire tutti: le grandi squadre, che saranno tutte molto molto forti, quindi Red Bull, Mercedes, McLaren, e ci saranno sicuramente altre squadre che potrebbero essere degli outsider pericolosi. Inoltre i grandi piloti, abbiamo tanti Campioni del mondo, non dobbiamo dimenticarne neanche uno, quindi sarà un Campionato molto tirato.

Tante novità tecniche, molte dirette ad avere più spettacolo: pensi che ci saranno più sorpassi?
Sui sorpassi vorrei essere un po’ prudente: è chiaro che tutto quello che è stato fatto, soprattutto il cambiamento dell’ala mobile posteriore, è stato pensato per aumentare la facilità di sorpasso. Per far sì che questo sistema porti all’obiettivo che tutti noi vogliamo raggiungere credo che siano necessari un paio di Gran Premi per mettere a punto il sistema. Questo rimane un obiettivo prioritario per aumentare la spettacolarità delle gare.

Nel 2010 la stagione è stata molto incerta, pensi che sarà così anche nel 2011?
Credo di si; sarà una stagione come abbiamo già vissuto intensa, dove mi aspetto tante squadre che possono vincere quindi la competizione sarà ancora più alta, e un’incertezza ancora maggiore.

Dal punto di vista personale: ti senti obbligato a vincere quest’anno?
Non è un problema di obbligo, ma di obiettivo. Direi che quello è e rimane l’obiettivo per me e per tutta la squadra.

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