F2 | GP Sakhir, distacco invariato dopo Gara 1: Schumacher “vede” il titolo
Schumacher rimonta dal fondo, Ilott poco efficace
Il titolo di campione 2020 della Formula 2 sarà assegnato al termine della Sprint Race in programma domani alle 15.20 locali (13.20 CET) sull’Outer Track del Bahrain International Circuit e c’è già una certezza: a vincerlo sarà un pilota della Ferrari Driver Academy (FDA). I 48 giri della Feature Race odierna hanno visto Callum Ilott (Uni-Virtuosi) e Mick Schumacher (Prema) transitare sotto la bandiera a scacchi rispettivamente in sesta e settima posizione, con il pilota tedesco autore anche del giro più veloce. Entrambi hanno così conquistato otto punti, e il gap tra i due piloti nella classifica generale (in cui Mick è leader davanti a Callum) è rimasto inalterato a quattordici lunghezze.
Partenza in salita. Per Mick non è stato un fine settimana iniziato nel migliore dei modi, a causa di un contatto avvenuto nella fase finale delle qualifiche che gli ha impedito di essere in pista negli ultimi quattro minuti della sessione. Schumacher ha dovuto prendere il via dalla nona fila dello schieramento, ma sin dai primi metri il pilota tedesco ha iniziato a recuperare posizioni azzeccando una buona strategia che lo ha visto prendere il via con le gomme Hard e ritardare il pit-stop fino al giro 29. Callum Ilott, scattato con pneumatici Soft dalla nona posizione, ha impostato la sua gara sulla strategia opposta, e si è fermato ai box al giro numero 16.
Testa a testa. Completate le soste, Ilott è transitato quinto, mentre Schumacher è sfilato 12° ma con la possibilità di sfruttare il set di gomme fresche. Un’opportunità che Mick ha sfruttato bene, riuscendo a risalire fino alla settima posizione finale. Per Ilott gli ultimi giri della corsa sono stati molto impegnativi, dovendo gestire il degrado delle gomme fino alla bandiera a scacchi. Per i due piloti di FDA tutto è dunque rimandato a domani, con Schumacher che prenderà il via della seconda posizione davanti ad Ilott.
Robert. La Feature Race ha visto tra i suoi protagonisti Robert Shwartzman (Prema). Reduce dalla vittoria nella Sprint Race conquistata lo scorso fine settimana, il pilota russo ha confermato il buon momento di forma ottenendo la quarta posizione in qualifica. Un’ottima partenza gli ha permesso di sfilare secondo e di rimanere in zona podio fino al suo pit-stop, avvenuto al giro 14. Shwartzman si è stato nei primi tre fino alle fasi finali della corsa, quando ha accusato un degrado consistente delle gomme che lo ha costretto a cedere terreno fino alla quinta posizione sotto la bandiera a scacchi.
Marcus e Giuliano. Una qualifica difficile ha condizionato la corsa di Marcus Armstrong (ART Grand Prix) e Giuliano Alesi (MP Motorsport), scattati dall’ottava fila della griglia di partenza. Il pilota neozelandese ha sfiorato la zona punti, concludendo la gara all’11° posto, mentre Alesi ha chiuso 14°.
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