F1 | Zak Brown sul rapporto con Ricciardo: “In tanti hanno detto cose non vere”
"E' stato un periodo difficile e mi dispiace, spero di correre di nuovo con lui in futuro", ha detto il CEO di McLaren
Nella prossima stagione Ricciardo non sarà in griglia di partenza. Il pilota australiano ha infatti interrotto con un anno d’anticipo il rapporto con la McLaren, e nel 2023 sarà riserva in Red Bull. Al di là della splendida vittoria di Monza ormai due stagioni fa, la collaborazione tra Daniel e il team di Woking è stata tutt’altro che positiva. Sono state scritte e dette parecchie cose in merito, e Zak Brown, CEO della squadra britannica ha voluto dire la sua versione, confermando come il rapporto con l’ex Renault sia sempre stato buono nonostante le evidenti difficoltà e la mancanza di risultati.
“E’ stato un anno molto difficile – ha ammesso Brown in un video pubblicato dalla McLaren. Gli affari sono personali, e Daniel ci ha dato la nostra prima vittoria dopo tanti anni a Monza. Ci siamo divertiti tanto insieme, ma è stato anche un periodo complicato e di frustrazione per i risultati che non sono arrivati. La parte più brutta da vivere è quella dove vieni giudicato senza che nessuno sappia come siano davvero le dinamiche, tutti hanno un’opinione e ok, questo è lo sport, tutti avranno le loro idee, siano essi tifosi o media. So che tipo di rapporto ho avuto con Daniel e il suo management e quanto fosse collaborativo e trasparente. Non è stato semplice per nessuno, ma non è accaduto nulla di quello che tanti hanno immaginato, e questo è brutto perché vieni accusato ingiustamente di certe situazioni”.
“Ad oggi, sfortunatamente, vediamo molte persone che oltrepassano il limite, non ci sono commenti appropriati, ma è il mondo nel quale viviamo, e fintanto che quelli che ci sono vicini sanno cosa sia successo davvero, siamo a posto con noi stessi. E’ stata dura prendere questa decisione, perché tutti amiamo Daniel. Nel garage si respira un’aria diversa con lui, così come nei team radio e al McLaren Technology Center (MTC), ma a volte le cose non funzionano. E’ un mistero, perché ha talento, ci ha fatto vincere a Monza, ha vinto otto Gran Premi in Formula 1, ma non perché gli altri si sono buttati fuori, ad esempio con noi è partito primo ed è scappato via. E’ frustrante per tutti noi, ma il ricordo di Monza è il più bello dei miei 30 anni nel motorsport e devo ringraziare Daniel per questo. Spero vivamente di rivederlo in griglia in Formula 1, è il suo desiderio e la porta rimane sempre aperta per lui in futuro nel nostro team. Se le stelle dovessero allinearsi mi piacerebbe correre di nuovo con lui”.
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