F1 | Wolff sulle difficoltà di Hamilton: “Non è mai stato soddisfatto delle vetture con effetto suolo”

Quella che si è conclusa all’Hungaroring, dove è calato il sipario sulla prima parte della stagione 2025 di Formula 1, è stata molto complicata per Lewis Hamilton. L’inglese, che si è accasato alla corte del Cavallino concludendo un lungo e vincente ciclo in Mercedes, ha finora faticato a troavre il giusto feeling con la vettura vivendo di tanti bassi e pochi alti.

Discutendo delle criticità in rosso di Hamilton, Toto Wolff ritiene che le negatività del suo ex pilota abbiano radici pregresse che affondano all’attuale regolamento entrato in vigore nel 2022 che ha visto l’introduzione – o meglio il ritorno – delle vetture a effetto suolo in Formula 1. Monoposto alla guida delle quali Hamilton ha fatto finora fatica, ma che potrebbe riscattarsi a partire dalla prossima stagione quando il Circus andrà incontro all’ennesimo cambio normativo.

“Lewis ha ancora qualcosa da dimostrare in Formula 1 – ha dichiarato Wolff a Motorsport.com – Proprio come la Mercedes ha sottoperformato con le ultime norme introdotte dal 2022, lui non è mai stato soddisfatto delle vetture con effetto suolo, che in qualche modo lo penalizzano. Forse è una questione di stile di guida. Quindi non dovrebbe andare da nessuna parte. Il prossimo anno ci saranno vetture completamente nuove, con caratteristiche di guida completamente diverse e nuovi propulsori che richiedono una gestione intelligente dell’energia”.

Wolff proseguendo ha poi aggiunto: “Quindi, questo è assolutamente possibile per Lewis, e spero che rimanga ancora per molti anni, e sicuramente il prossimo anno sarà importante”.

Il team principal della Stella, concludendo la propria analisi sul sette volte iridato e sull’eventualità in futuro per il 44 di tornare a vincere, ha detto: “Se ha una macchina di cui ha fiducia e che fa quello che vuole. Se ha una macchina che non gli dà il feedback che desidera, e questa era la Mercedes degli ultimi anni, e sembra essere la Ferrari, e anche peggio, allora no. Ma se mi chiedete se ce l’ha, ce l’ha sicuramente”.