F1 | Wolff apre al ritorno del Gran Premio di Corea del Sud: “Mercato strategico e connesso ai giovani”

Toto Wolff spera in un ritorno della Corea del Sud nel calendario del mondiale di F1

F1 | Wolff apre al ritorno del Gran Premio di Corea del Sud: “Mercato strategico e connesso ai giovani”

F1 Wolff GP Corea del Sud – Il calendario della Formula 1 potrebbe presto riabbracciare un vecchio appuntamento del passato: il Gran Premio di Corea del Sud. A più di dieci anni dall’ultima edizione disputata a Yeongam, Toto Wolff ha invitato Liberty Media e la FIA a prendere seriamente in considerazione un ritorno del Circus nel Paese asiatico, definendolo “un mercato strategico e in forte crescita tra i giovani”.

Il GP di Corea fece il suo debutto nel 2010 sul circuito costruito nella provincia di South Jeolla, dove Fernando Alonso conquistò la vittoria inaugurale al volante della Ferrari. Nei tre anni successivi fu Sebastian Vettel a dominare con la Red Bull, prima che l’evento venisse cancellato dal calendario nel 2014 a causa delle difficoltà economiche degli organizzatori e della scarsa affluenza sugli spalti. Da allora, la Formula 1 non è più tornata in Corea del Sud e lo scenario asiatico ha perso anche altri appuntamenti storici come Sepang (Malesia) e Hanoi (Vietnam), quest’ultimo mai disputato per via della pandemia e successivamente eliminato dopo lo scandalo che coinvolse il presidente del comitato organizzatore locale.

Wolff: “Mercato giovane e connesso ai social”

Intervistato da Reuters, Wolff ha sottolineato come il ritorno della Formula 1 in Corea del Sud rappresenterebbe un’occasione unica per espandere ulteriormente la base di fan del mondiale, in particolare tra le nuove generazioni: “È un mercato inesplorato da tempo, ma che oggi offre enormi opportunità. La Formula 1 è cresciuta moltissimo negli ultimi anni, soprattutto tra i giovani. La nostra fascia demografica in maggiore espansione è quella delle giovani donne tra i 15 e i 24 anni, molto attive sui social media. La Corea del Sud è un Paese estremamente connesso al mondo digitale, quindi sarebbe fantastico poter tornare e mostrare come il nostro sport sia cambiato negli ultimi dieci anni”.

Secondo Wolff, la Formula 1 potrebbe agevolare il ritorno della Corea anche attraverso il nuovo sistema di rotazione biennale dei Gran Premi, già previsto per alcune tappe europee come quella del Belgio a partire dal 2027. “Domenicali ha sempre cercato di bilanciare bene le cose – ha spiegato il manager austriaco – ci sono ovviamente fattori commerciali, ma anche una pianificazione a lungo termine. Credo che ci sia ancora spazio per un evento nell’Asia orientale.” L’idea potrebbe concretizzarsi grazie alla recente regionalizzazione del calendario, che ha già visto l’anticipo del GP del Giappone ad aprile, in abbinamento con la gara di Shanghai.

Una sfida per la nuova Formula 1

Il ritorno in Corea del Sud sarebbe un segnale forte per il futuro del mondiale, sempre più globale e attento ai mercati emergenti. Per ora non esiste alcuna trattativa ufficiale tra Liberty Media e gli organizzatori locali, ma l’interesse espresso da Wolff — accompagnato da una sessione dimostrativa di Valtteri Bottas a Seoul — lascia intendere che il progetto non sia soltanto un sogno nostalgico.

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