F1 | Williams, Red Bull, McLaren e Renault contrarie al potere di veto della Ferrari
I team principal, presenti nella press conference del giovedì di Montecarlo, hanno focalizzato l'attenzione su questo aspetto
Tra i temi affrontati ieri a Montecarlo nella press conference dei team figurava anche il potere di veto di cui gode la Ferrari. I presenti (Claire Williams, Chris Horner, Zak Brown, Cyril Abiteboul. ndr), nonostante abbiano riconosciuto l’importanza della scuderia del Cavallino, non si capacitano del perché Rossa possa vantare un così importante potere decisionale all’interno del Circus.
“La Federazione e la Formula Uno devono avere più voce in capitolo. Bisogna occuparsi di questo sport e della sua sostenibilità, proteggendone il DNA. Non credo che nessuna scuderia dovrebbe avere un veto, non penso che questo abbia senso”, ha dichiarato la Williams.
“Questo aspetto può essere visto in due modi: è una rete di sicurezza per gli altri team ma rappresenta anche la Ferrari. Probabilmente se avessimo un foglio bianco non avrebbe senso questo veto. Le regole dovrebbero essere uguali per tutti”, il pensiero di Horner.
“Dobbiamo essere progressisti anziché difensivisti, la possibilità di bloccare un processo che può essere positivo per lo sport non è buona. Riconosciamo il valore della Ferrari per lo sport, ma ciò può riflettersi in ambito commerciale e non per quel che riguarda la governance della Formula Uno”, ha sottolineato Abiteboul.
“È molto gentile da parte di Binotto rappresentare gli interessi delle altre scuderie. Penso che tutti abbiamo interessi diversi, siamo i migliori con i nostri negoziati. Come ha detto Cyril, la Ferrari contribuisce molto allo sport e questo può essere riconosciuto in altri modi”, ha riferito Brown.
Piero Ladisa
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