F1 | Williams, Latifi: “Gli altri erano più veloci, ma è stato un weekend positivo”
Albon rilasciato dal centro medico dopo l'incidente al via: "Felice di sapere che stanno tutti bene"
Nicholas Latifi resta l’unica Williams in pista dopo il tremendo incidente iniziale che ha visto coinvolto anche Alexander Albon. Il canadese, qualificatosi per la prima volta in Q3, ha praticamente guadagnato due posizioni alla seconda ripartenza, grazie ai ritiri di Russell e Zhou, ma purtroppo le caratteristiche delle FW-44 non gli hanno permesso di sostenere i ritmi delle vetture davanti. Latifi perde progressivamente posizioni, fino a tagliare il traguardo in dodicesima posizione. Tutto sommato un buon weekend per lui, che ha disputato la migliore qualifica della carriera.
“Sin dalla partenza è stata una lotta in salita. All’inizio sono rimasto sorpreso perché riuscivo a tenere il ritmo delle vetture davanti, ma in realtà c’era un trenino di DRS che mi teneva li, perché quelli alle mie spalle erano molto più veloci – ha spiegato il canadese – è stato però bello correre a centro gruppo. Sfortunatamente non avevamo il ritmo per restare li e gestire la vettura fino alla bandiera a scacchi. La nostra macchina manca di downforce rispetto alle altre, ci manca anche velocità nelle curve veloci, e un danno al fondo non ci ha aiutato in questo senso. Abbiamo però instaurato delle belle lotte, ma doveva andare così. E’ stato frustrante, ma è comunque un weekend positivo“.
Alex Albon si è invece ritrovato coinvolto nell’incidente al via, con la sua Williams che ha subito un effetto trottola, andando a distruggere l’ala anteriore di Yuki Tsunoda. Bello il gesto del thailandese che ha subito mandato i marshall a controllare che Zhou stesse bene, attendendo quindi di poter essere soccorso. Anche Alex è stato portato al centro medico, e rilasciato più tardi rispetto al cinese dell’Alfa Romeo: entrambi i piloti, così come gli altri coinvolti nell’incidente, stanno bene e torneranno senza problemi a gareggiare in Austria.
“Sono molto felice di sapere che tutti coloro che sono stati coinvolti nell’incidente stiano bene. Grazie a tutto lo staff medico del circuito e al Coventry Hospital. E’ un peccato che la nostra gara sia terminata ancor prima di iniziare, ma ci concentriamo già sull’Austria. Avanti la prossima!“.
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