F1 | Vettel e la sua gara deludente: “Le nostre gomme non duravano come quelle degli altri”

"Ho faticato un po' con le gomme, forse il cambiamento ha avuto un impatto più negativo su di noi che sugli altri"

F1 | Vettel e la sua gara deludente: “Le nostre gomme non duravano come quelle degli altri”

Una gara non gestita al meglio, con un pit stop – forse – di troppo, una performance mai al massimo del potenziale della macchina, delle ballerine e un finale poi un po’ nell’ombra. Sebastian Vettel deve accontentarsi della quarta posizione nel GP di Spagna, dove di per sé non ha mai brillato in carriera. Dopo una buona partenza che l’aveva fatto balzare in seconda posizione alle spalle di Lewis Hamilton, il tedesco ha fin da subito perso decimi e secondi preziosi, arrivando a un gap importante con il leader della corsa già dopo i primi giri dopo la SC entrata per l’incidente di Grosjean. Poi sensazioni strane con la macchina, gomme non in temperatura e con dell’usura, un pit stop necessario, sì, ma che probabilmente poteva essere gestito diversamente e mai quell’aggressività giusta per alttaccare.

“Le nostre gomme non duravano come quelle degli altri – come quelle di Valtteri Bottas. Per noi non era possibile fare la loro strategia, ci siamo dovuti fermare. Dopodiché abbiamo perso due posizioni rispetto a chi invece è rimasto fuori, e abbiamo perso anche un po’ di tempo al pit stop. Credo che fosse difficile mettere la macchina nella giusta finestra operativa, abbiamo problemi di bilanciamento. Come detto ho faticato un po’ con le gomme, forse il cambiamento ha avuto un impatto più negativo su di noi che sugli altri”, ha subito commentato Sebastian Vettel ai microfoni di Mara Sangiorgio di Sky Sport F1, analizzando la sua gara incentrando le sue parole principalmente sugli pneumatici Pirelli portati in Spagna.

“Lewis era semplicemente più veloce all’inizio. A un certo punto era due secondi e mezzo al giro più veloce. All’inizio ho faticato un pochino con le gomme ed era più facile anche per Valtteri Bottas essermi vicino. Non avevamo il passo”, ha continuato il tedesco. “Quando ci siamo fermati non avevamo scelta, era troppo lunga la strada fino alla bandiera a scacchi”. Poi, però, il Ferrairsta non è riuscito a recuperare da Max Verstappen: “È stato una sorpresa. Aveva anche un danno all’ala, alla fine avevo le gomme più fresche, avevo vibrazioni ed è finita così”, ha concluso deluso.

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