F1 | Vettel e la Ferrari: “Dire addio non è mai bello, ma sono entusiasta del progetto Aston Martin”
Il tedesco è carico in vista della nuova avventura: "Non ho dimenticato come si guida"
La gara di Abu Dhabi, disputata lo scorso 13 dicembre allo Yas Marina Circuit di Abu Dhabi, ha rappresentato la chiusura del rapporto professionale tra Sebastian Vettel e la Ferrari. Con l’appuntamento negli Emirati si è chiuso dunque un ciclo durato sei stagioni, nel corso del quale il tedesco ha conquistato 14 vittorie che lo hanno posto al terzo posto nella classifica all time dei piloti più vincenti del Cavallino. Purtroppo, come è accaduto con Fernando Alonso, suo predecessore in rosso, non è riuscito a far suo quel titolo a lungo inseguito.
“Dire addio non è mai bello. Ma ho in mente i momenti positivi – ha dichiarato Vettel, intervistato dal Frankfurter Rundschau – La gioia dei tifosi, i ragazzi che mi sono sempre stati accanto. La prima vittoria nella seconda gara per la Ferrari in Malesia è stata qualcosa di speciale. È stato allora che ho capito cosa significano veramente le vittorie per la Ferrari. Ha confermato ciò che avevo sentito prima”.
Sulla fine della storia d’amore con la Ferrari: “I primi anni erano promettenti, gli ultimi anni non più. Anche se tutti erano lì con tutto il cuore. Ha finito per non funzionare per una serie di motivi. E poi ovviamente anche l’euforia diminuisce”. Il tedesco, nonostante le difficoltà patite negli ultimi tempi a Maranello, non ha certo perso la sensibilità al volante: “Non ho dimenticato come guidare, anzi sto analizzando il motivo per cui non sono riuscito a richiamare il cento per cento delle mie capacità”.
Il futuro di Sebastian Vettel è Oltremanica, dove farà coppia con Lance Stroll in Aston Martin: “È più una questione di curiosità. Sono estremamente entusiasta del progetto e non vedo l’ora. Nessuno può darti garanzie, ma il termine curiosità contiene già molta energia positiva. E puoi fidarti di loro”.
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