F1 | Stroll: “Chi mi critica per la mia presenza in Formula 1 è solo geloso”
Poi calca la mano: "E i piloti che non sono qui, la maggior parte del tempo, cercano di trovare una ragione proprio al perchè non sono qui"
Lance Stroll ha voluto rispondere a tutti quelli che criticano la sua presenza in Formula 1: “colpa della gelosia”, ha detto il rookie a Motorsport.com.
Dopo aver vinto la Formula 3 European Championship lo scorso anno, la Toyota Racing Series nel 2015 e la Formula 4 italiana nel 2014, il canadese è sbarcato in Formula 1 anche grazie alla forza economica della sua famiglia. La Williams l’avevo accolto iniziante per sostituire Massa, fresco di addio dalla scuderia, salvo poi richiamare il brasiliano per la partenza di Bottas verso la Mercedes. Moltissimi sono stati quelli che hanno criticato Stroll per la sua presenza nella massima serie, ma Lance ha voluto rispondere a tutti loro una volta per tutte: “Ovviamente le persone che non sono in Formula 1 stanno cercando di trovare delle scuse per spiegare perché non sono in Formula 1”, ha detto a Motorsport.com.
“Penso che i driver della F1 abbiano rispetto l’uno dell’altro. Sappiamo cosa ci vuole per arrivare qui. E i piloti che non sono qui, la maggior parte del tempo, cercano di trovare una ragione al perchè non sono qui”, ha continuato in maniera ironica e pungente. Stroll ha poi voluto calcare ulteriormente la mano: “Quindi è normale. Questa è la realtà. Capisco sia normale che ci siano anche persone gelose, che passano molto tempo a trovare un motivo sul perchè non sono arrivati in Formula 1, o semplicemente a cui non vai a genio. Ma onestamente conta poco per me. Ho incontrato in questo paddock tanti piloti e tante persone “racing”, che sanno cosa vuol dire farsi largo per ottenere gli indispensabili punti per la superlicenza che ti consente di accedere alla Formula 1. Bisogna vincere, ed è quello che hanno fatto Hamilton, Vettel, Ocon etc: per questo credo che ci sia molto rispetto tra di noi”, ha detto.
Quali sono gli obiettivi per questa stagione? “È ancora un po’ presto per capire a cosa potremo ambire. Il mio obiettivo è cercare di tirare fuori il massimo dalla monoposto, migliorare sempre e comunque. E diventare il miglior pilota che posso essere”.
Fabiola Granier
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